Mazda MX-5 Coupé: potrebbe nascere per davvero

di Matteo Valenti

Abbiamo scoperto che i vertici Mazda stanno prendendo realmente in considerazione seriamente anche una variante Coupé della nuova Mazda MX-5, che coronerebbe il sogno proibito di tantissimi appassionati

di Matteo Valenti

30 giugno 2015

Nizza – La prova in anteprima della nuova Miata è stata l'occasione ideale per proporre qualche domanda sfiziosa a Masashi Nakayama in persona, Chief Designer della nuova Mazda MX-5. In particolare ci siamo soffermati sulle particolarità del nuovo stile, che per alcuni aspetti tagli i ponti con il passato, riscoprendo al tempo stesso le proprie origini, ma abbiamo cercato di delineare anche i futuri orizzonti del modello.

Mentre la versione Roadster Coupé con tetto rigido ripiegabile sembra ormai quasi scontata infatti, abbiamo scoperto che i vertici Mazda stanno prendendo in considerazione seriamente anche una variante Coupé, che coronerebbe il sogno proibito di tantissimi appassionati.

: Masashi Nakayama, Chief Designer della nuova Mazda MX-5

Quando ho visto per la prima volta la nuova Mazda MX-5 ho pensato che fosse diventata per la volta aggressiva. Mi sbagliavo?
«Immagino che siano i fari a suggerire questa idea di aggressività. Ma se avessimo scelto di realizzare gruppi ottici più dolci e simpatici ci saremmo ritrovati con un frontale molto più ingombrante e sopratutto con uno sbalzo anteriore maggiore. In ogni caso non è mai stata nostra intenzione avere un'auto aggressiva, perché questo aspetto non è mai stato parte della la storia della MX-5».

Eppure il frontale ha perso un po' di quell'aria simpatica e sbarazzina delle versioni precedenti...
«Nel corso degli ultimi 25 anni, da quando è iniziata la storia della MX-5, le auto, generalmente, si sono fatte sempre più taglienti ed aggressive. Se paragoniamo la MX-5 di oggi a molte competitor, penso per esempio alla [Toyota] GT86, ci rendiamo subito conto di non trovarci di fronte ad un'auto aggressiva, anzi! La MX-5 di oggi ha ancora il volto allegro e felice delle precedenti generazioni, solo che lo abbiamo reso più attuale secondo le tendenze della nostra epoca».

Per avere una bella auto contano solo le proporzioni. Questo è il segreto del design così puro della nuova MX-5

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Ha avuto carta bianca nell'elaborazione dello stile?
«Personalmente amo da sempre la MX-5 e la sua storia. Quando ho iniziato a disegnare quindi sapevo molto bene quale sarebbero state le esigenze costruttive degli ingegneri. Non ho quindi mai avuto nessun problema o scontro con i progettisti, sapevo entro quali margini avrei dovuto muovermi».

: La nuova MX-5 ha un design davvero molto curato

Anche questa generazione ha seguito la genesi delle versioni precedenti, con ognuno dei vostri tre centri stile (America, Europa e Giappone) impegnato a proporre un progetto? Quale avete scelto di portare avanti?
«Sì, è corretto all'inizio ogni centro stile ha eleaborato moltissime proposte. All'inizio però nessuno dei progetti mi sembrava in linea con la storia e l'anima della MX-5. Così ho deciso di ripartire da zero e di iniziare a lavorare esclusivamente sulle proporzioni. Ho ridotto gli sbalzi, il passo e ho cercato di spostare indietro il più possibile l'abitacolo, inclinando al tempo stesso il montante A e riducendo le dimensioni del tetto. Ecco da dove sono partito, per avere una bella auto contano solo le proporzioni. Una volta che hai creato le giuste propozioni non serve aggiungere molto alla tua vettura. Questo è il segreto del design così puro della nuova MX-5».

Lascio alla sua immaginazione l'interpretazione del significato della mia riposta...

In passato molti appassionati hanno salutato positivamente l'arrivo della versione Roadster Coupé con tetto rigido ripiegabile. Questa versione arriverà anche sulla nuova ND?
«Non sono autorizzato a rispondere a questa domanda. Posso solo dirvi che in passato abbiamo avuto un modello con tetto rigido ripiegabile ed è stato molto apprezzato. Questo significa che in futuro potremmo vedere qualcosa di molto simile».

In passato avete fatto sognare schiere di appassionati proponendo la MX-5 in versione Coupé, ma solo in serie limitatissime, solitamente riservate al Giappone. Perché non realizzate per davvero una Miata Coupé per tutti i mercati del mondo?
«Avrei davvero tantissima voglia di rispondere alla sua domanda, ma in questo momento non posso farlo. In ogni caso sono felice di sentirla, perché significa che allora sono davvero tanti gli appassionati di vetture sportive che sognano una MX-5 Coupé. Lascio alla sua immaginazione l'interpretazione del significato della mia riposta...»

Visto che siamo stati invitati ad immaginarcela... Noi la Mazda MX-5 Coupé ce la siamo immaginata così!