Mazda MX-5: 115 Miata per il raduno "Andar per le Langhe". Ecco com'è andata

Alba (CN) – Quando un modello riesce non soltanto ad appagare la vista o ad emozionare durante la guida, ma anche a creare un vero e proprio mondo parallelo fatto di tanti appassionati, pronti a condividere insieme la loro passione, significa che si è riusciti a creare molto più di un'automobile.

È certamente il caso della Mazda MX-5 che, dall'anno della sua prima apparizione, 25 anni fa, è sempre riuscita a ritagliarsi un posto speciale nel cuore di migliaia di intenditori, facendo nascere in ogni parte del mondo una miriade di club e registri storici, senza contare gruppi d'acquisto di ogni tipo e forum di discussione per ogni gusto.

Andar per le langhe: un grande classico da 12 anni

Naturale quindi aspettarsi un grande successo per il tradizionale raduno “Andar per le Langhe”, che da ben 12 anni raduna ogni primavera i possessori italiani delle Miata per una giornata interamente dedicata al piacere di guida ed alla passione per la piccola roadster giapponese.

Per partecipare in prima persona all'Andar per le Langhe di quest'anno ci siamo sottoposti per prima cosa ai “riti” irrinunciabili che precedono ogni raduno che si rispetti. Prima una bella lavata sia dentro che fuori alla nostra MX-5, poi un bel pieno di benzina accompagnato dai classici controlli del caso: livelli, olio, pressione gomme.

Carichiamo i bagagli – il vano da 150 litri non è un campione in termini di capacità, ma è più che sufficiente per un weekend in due fuori porta – diamo vita al 4 cilindri 2.0 litri e partiamo alla volta di Alba, viaggiando rigorosamente a capote abbassata. Anche in autostrada i flussi aerodinamici non ci disturbano eccessivamente, mentre la Miata scorre veloce alla volta della provincia di Cuneo, nel cuore delle Langhe piemontesi.

Ad Alba inizia la conta: sono arrivate 115 MX-5!

Arrivati di buon mattino alla concessionaria Mazda Unicar di Alba - che collaborando all'organizzazione generale ha l'onore di ospitare il punto di partenza del raduno - veniamo colti dalla prima sorpresa. Gli equipaggi presenti sul posto sono 115, un numero davvero elevato se consideriamo che stiamo prendendo parte al raduno di un singolo modello e non di un intero marchio automobilistico.

Non è difficile capire il perché di un tale successo di partecipazione. Oltre al potere di aggregazione che ha per natura la MX-5, ci rendiamo conto che il merito va interamente al Registro Italiano Mazda MX-5 (RIM), che si occupa di organizzare il raduno in maniera davvero impeccabile, anche grazie al prezioso supporto ufficiale di Mazda Motor Italia. Lo testimonia il fatto che molti dei partecipanti infatti sono veri e propri “aficionados” dell'Andar per le Langhe e degli altri raduni del RIM, a cui partecipano da anni, edizione dopo edizione, senza perdere mai neanche un singolo appuntamento. 

Un percorso a misura di Miata

L'Andar per le Langhe poi non è la solita parata di auto lungo una strada o il consueto ritrovo in un grande parcheggio. È un raduno che mette al centro la voglia di guidare ed il piacere di guida, proponendo ai partecipanti un percorso di ben 150 km, fatto di curve, controcurve e tornanti, pensato per esaltare le doti dinamiche della roadster nipponica.

Dotati persino di un vero e proprio road-book, come quello delle gare di regolarità, gli equipaggi dell'Andar per le Langhe hanno la piena libertà di assaporare quelle caratteristiche uniche che hanno reso così famosa la Miata: il suo sterzo così sincero, l'assetto reattivo e il cambio dagli innesti corti e precisi, per non parlare del motore che ama cantare “in alto” e della trazione posteriore che fa divertire in uscita da ogni curva.

E tutto questo lo si vive all'aria aperta – ogni singola MX-5 viaggiava a cielo aperto -  immersi nell'incantevole paesaggio delle Langhe piemontesi. L'enorme serpentone di auto,  che copriva una lunghezza di più di 500 metri, attraversa luoghi rurali di rara bellezza, passando per Barbaresco, San Benedetto Belbo e Cortemilia, patria della nocciola, fino ad arrivare a Castagnito, circondati da ettari di pregiati vigneti. Entrate in quei paesini dove il tempo sembra essersi fermato le Miatine suscitano ogni volta la spontanea simpatia dei passanti che non resistono alla tentazione di salutare festosamente il corteo colorato.

Un raduno pensato per chi ha voglia di guidare

Dopo una lunga giornata al volante arriva il momento di rimettere il muso e gli occhioni della MX-5 verso la via di casa. Il pensiero corre ai bei momenti passati in auto, alle emozioni di guida, ai paesaggi, a tutti gli appassionati con cui abbiamo scambiato idee, pareri e opinioni, ma anche allo staff del RIM, che è riuscito a creare un raduno con la R maiuscola, che è riuscito finalmente a rimettere al centro la voglia di guidare e di stare insieme, mettendo un po' da parte quell'insipido desiderio di apparire fine a se stesso tipico di certi, troppi, raduni.