Lancia, Luca Napolitano: “Il ritorno nel motorsport? Il piano è nel nostro cassetto” [Video]

“L’altra particolarità di questo modello – aggiunge quando lo incontriamo a Milano - riguarda sicuramente gli interni. Gli appassionati si ricordano sicuramente come le Lancia del passato offrissero la sensazione di comfort di sentirsi a casa, come se si fosse seduti su un sofà. Abbiamo voluto riprendere questa sensazione, rinfrescandola. La collaborazione con Cassina è stata molto importante. Ci hanno aiutato a portare su questa vettura gli interni meno automobilistici di sempre. Il tavolino al centro del tunnel, un elemento di design a bordo di una vettura, è l’esempio più evidente”.

Il debutto della Lancia Ypsilon non è punto di arrivo, ma di partenza per un brand pronto a un sostanziale rilancio. “Questa è la prima delle promesse mantenute. Abbiamo tanto lavoro da fare. Da un lato c’è la sfida nel posizionamento verso un mercato premium. Poi c’è la sfida di passare a una distribuzione europea. Ma c’è anche una sfida di prodotto. Oggi gestiamo una gamma con un modello, in futuro dovremo coordinare un lancio ogni due anni”.

La Ypsilon, in arrivo in concessionario a maggio 2024, sarà solo la prima di alcune novità in arrivo da qui al 2028, con un piano già delineato. “Un anno dopo sarà la volta della versione HF, che abbiamo deciso di lanciare a furor di popolo, perché sono state davvero tante le richieste degli appassionati. Sarà più più muscolare, sicuramente più geometrica e più larga, con 240 CV e uno 0-100 in 5,8 secondi. Poi nel 2026 l’ammiraglia, che molto probabilmente si chiamerà Gamma e riprenderà lo stile Sportback molto innovativo del portfolio del passato. Questa prima fase si concluderà nel 2028 con la bellissima Delta, la Lancia che tutti noi sogniamo”.

Parlando della Delta, non possono che venire in mente le corse, parte fondamentale del DNA di Lancia. È in programma un ritorno? “Il motosport è nelle corde di Lancia, anzi di più. Lancia è la marca che ha dominato dagli anni 70 agli anni 90 per 20 anni con la Stratos, la 037, la Delta. Anche su questo fronte ovviamente riceviamo molte pressioni dagli appassionati e la verità è che il piano è nel nostro cassetto. Dobbiamo andare per priorità, fare bene le cose. Lancia non deve fare tutto subito. Dobbiamo fare bene una cosa per volta e se le prime cose ci verranno bene tirare fuori questo piano dal cassetto sarà davvero un grande orgoglio per tutti noi. A giugno saremo alla Mille Miglia; magari sarà quella una occasione per parlarne un po'”.