Lamborghini Temerario: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

Lamborghini Temerario: scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop
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La nuova supercar di Sant’Agata Bolognese porta al debutto tecnologie inedite, anche per quanto riguarda il motore ed è pronta a sfidare Ferrari 296 e McLaren Artura
29 marzo 2025

La Lamborghini Temerario è la nuova supercar che prende il posto della storica Huracán, ma lo fa senza ostentazioni e senza esagerare nei numeri. Non è qui per fare scena, ma per lasciare il segno dove conta: su strada e in pista. In attesa della potentissima elettrica Lanzador, alla Temerario non serve gridare per farsi notare, anche se in realtà urla come non mai, ed è pensata per chi cerca una guida intensa, precisa, ma anche un’auto che possa essere usata senza troppi drammi nella vita di tutti i giorni (per chi ha uno stile di vita che possa consentirlo, ovviamente).

Il nome dice già molto: “Temerario”: il modello vuole essere un passo avanti importante per Lamborghini, un’evoluzione che cambia le regole del gioco, soprattutto per quanto riguarda design, dinamica e tecnologia. E non solo per fare bella figura nei saloni dell’auto, ma per offrire qualcosa di davvero nuovo dietro al volante.

Design e struttura: motore a vista

Già a guardarla da ferma, la Temerario ha una presenza che incute timore: è bassa, larga e affilata come una lama. Le linee sono tese, essenziali, senza fronzoli, ma ogni dettaglio ha una funzione, proprio come si addice a una Lamborghini. L’anteriore ha un muso che sembra quello di uno squalo, pronto a mordere l’asfalto, le prese d’aria sono enormi e consentono di raffreddare i nuovi componenti meccanici e migliorare il flusso aerodinamico.

Il design è firmato da Mitja Borkert, che la definisce una "pietra miliare": proporzioni nuove ma ancora fedeli al DNA Lamborghini, con motore centrale posteriore, ma una forma più scolpita e moderna. La linea laterale è pulita, anch'essa scolpita, con sbalzi corti e forme che enfatizzano il dinamismo dell’auto anche da ferma.

Dietro, il motore è a vista, incorniciato da un nuovo spoiler integrato che migliora la deportanza, mentre i gruppi ottici a LED con firma esagonale sono un bel ponte tra passato e presente.

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Gli interni della Lamborghini Temerario
Gli interni della Lamborghini Temerario

Interni, più spazio dentro

Salire sulla Temerario è come sedersi in un caccia. In realtà, non si sale, non si entra ma "ci si cala" all’interno, con l’abitacolo che ti avvolge. Rispetto alla Huracán, c’è più spazio, specialmente in altezza, la sua antenata dava molti problemi ai più alti, specie se capitava di guidare con il casco. Il sedile è basso e la posizione di guida è a puntino, con il volante leggermente inclinato per un feeling ancora più sportivo.

Tutto ruota attorno al guidatore: il nuovo sistema HMI (Human-Machine Interface) è stato ripensato per essere più intuitivo, più reattivo e più coinvolgente.

C'è anche un salto in avanti sul fronte tecnologia. La Temerario integra la nuova “Lamborghini Vision Unit”, una suite digitale che comprende il sistema Memories Recorder (per registrare e condividere le tue sessioni di guida), la navigazione in realtà aumentata e la telemetria avanzata per chi ama andare in pista.

Gli interni sono personalizzabili all’estremo consentendo di scegliere tra una gamma mai vista prima di colori, finiture, materiali e cuciture. Alcune combinazioni sono ispirate direttamente al mondo dell’aviazione e delle corse. Nulla è lasciato al caso e permette anche alla clientela più esigente di avere un’esperienza completamente cucita su misura.

Il design posteriore della Lamborghini Temerario
Il design posteriore della Lamborghini Temerario

Motorizzazione e Prezzo

Sotto il cofano (anche se si tratta sempre di un motore posteriore), c’è una novità assoluta per Lamborghini: un V8 biturbo da 4.0 litri completamente nuovo ideato dagli ingegneri del Toro per urlare in alto e spingere forte in basso.

Il nuovo propulsore è capace di buttare fuori la bellezza di 800 cavalli tra 9.000 e 9.750 giri al minuto, con la linea rossa fissata a 10.000. La coppia è di 730 Nm, disponibile già dai 4.000 giri. A questo si aggiungono tre motori elettrici – due anteriori e uno integrato nel cambio – per una potenza complessiva di 920 cavalli e una coppia totale di 2.150 Nm. Numeri da lasciare gli pneumatici direttamente sull’asfalto alla prima accelerata.

Tutta questa potenza viene gestita da un sistema elettronico di trazione integrale e da un telaio in alluminio completamente riprogettato, più rigido e leggero. Il peso a secco è di 1.690 kg, bilanciato in modo quasi perfetto. Risultato? Accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,7 secondi e velocità massima oltre i 340 km/h.

Ci sono ben 13 modalità di guida, tra cui Drift Mode, Bandiera a Scacchi e Launch Control. Ogni impostazione cambia il comportamento dell’auto, dal suono agli assetti, per adattarsi alle condizioni di guida o all’umore del fortunato conducente.

E i freni? Carboceramici con una potenza di arresto da paura: da 100 km/h a zero in 32 metri. D’altronde, la potenza è nulla senza il controllo, no?

A fare più paura delle prestazioni, ci pensa il listino dei prezzi, con una cifra di partenza che supera la soglia dei 315.000 euro. Alzare il conto, però, è dannatamente facile, con optional e pacchetti tecnici che vanno fino 60.000 euro.

Insomma, una Lamborghini è per pochi, ma per pochi decisamente fortunati.

Top e Flop

Pro

  • Prestazioni; Possibilità di personalizzazione

Contro

  • Prezzo optional
Ferrari 296 Versione Speciale
Ferrari 296 Versione Speciale

Ferrari 296 Versione Speciale

La Ferrari 296 GTB ha rappresentato una svolta tecnica e filosofica per la Casa di Maranello, segnando il debutto del motore V6 ibrido plug-in su una berlinetta stradale del Cavallino. Con una potenza complessiva di 830 CV e un telaio estremamente bilanciato, la 296 ha saputo coniugare innovazione, prestazioni e piacere di guida in un pacchetto compatto ed efficace. Ora, Ferrari si prepara a portare questo progetto a un livello ancora più alto con l’introduzione della Ferrari 296 Versione Speciale, attesa proprio per quest’anno.

Questa nuova variante, attualmente in fase di sviluppo e già oggetto di avvistamenti su strada sotto forma di prototipo camuffato, sarà una declinazione estremizzata della 296 GTB. L’obiettivo dei progettisti è quello di ottimizzare ogni aspetto della vettura — dalla dinamica alla potenza, passando per l’aerodinamica e la leggerezza — per offrire un’esperienza di guida ancora più pura e coinvolgente.

In linea con la tradizione Ferrari, la Versione Speciale sarà probabilmente una serie limitata, pensata per clienti che cercano prestazioni estreme senza rinunciare all’eccellenza ingegneristica e al design distintivo del marchio. Sebbene i dettagli ufficiali siano ancora riservati, i primi indizi suggeriscono una vettura più potente, alleggerita e con soluzioni aerodinamiche evolute.

Design Esterno

Le foto spia mostrano un prototipo pesantemente camuffato, ma alcuni dettagli emergono chiaramente. Si nota un doppio terminale di scarico centrale e un body kit più largo, con passaruota ampliati che suggeriscono modifiche aerodinamiche significative. Potrebbe essere presente anche un'ala posteriore mobile per aumentare la deportanza e migliorare la stabilità alle alte velocità.

Al momento, la 296 GTB ha un frontale che è dominato da un’ampia presa d’aria orizzontale che ne sottolinea la larghezza e contribuisce al carico aerodinamico mentre i gruppi ottici sottili, con luci diurne a LED integrate, rafforzano l’identità visiva della vettura e le conferiscono un aspetto affilato e tecnologico. Le fiancate del modello attualmente in gamma, invece, si distinguono per la propria essenzialità e per la presenza delle prese d’aria scolpite nella parte alta, che alimentano il turbo e migliorano il raffreddamento.

La parte posteriore è una sintesi di funzionalità ed estetica: il volume compatto, i fanali orizzontali minimalisti e l’estrattore integrato rendono chiara la vocazione sportiva dell’auto. Al centro spicca il terminale di scarico singolo, elemento distintivo della 296 GTB, posizionato in alto per ottimizzare l'efficienza termica e aerodinamica.

Interni

Sebbene non siano ancora disponibili immagini degli interni, è lecito aspettarsi un ambiente focalizzato sulla guida sportiva. Materiali leggeri come fibra di carbonio e Alcantara potrebbero essere utilizzati per ridurre il peso e aumentare l'atmosfera racing.

È probabile che vengano introdotti sedili più avvolgenti e un'interfaccia utente aggiornata per fornire informazioni essenziali durante la guida ad alte prestazioni.

Al momento, invece, la 296 GTB presenta interni che, pur orientati alla prestazione e alla sportività, puntano molto sulla raffinatezza. Eliminare i vari “fronzoli” consentirà di ridurre ulteriormente il peso e, di conseguenza, massimizzare le performance del mezzo.

Motorizzazione e Prezzo

La 296 GTB “standard” combina un motore V6 biturbo da 3.0 litri con un motore elettrico, erogando complessivamente 830 CV. Per la Versione Speciale, si prevede un incremento di potenza, con alcune voci che ipotizzano una cifra vicina ai 900 CV, avvicinandosi così alle prestazioni della Lamborghini Temerario. Oltre all'aumento di potenza, è atteso un lavoro significativo sulla riduzione del peso, attraverso l'uso estensivo di materiali leggeri e l'eliminazione di componenti non essenziali.

Al momento, Ferrari non ha rilasciato informazioni ufficiali riguardo al prezzo o alla data di lancio della 296 Versione Speciale. Tuttavia, considerando le precedenti versioni speciali come la 458 Speciale e la 488 Pista, è plausibile aspettarsi un prezzo significativamente superiore rispetto alla 296 GT, andando a ridurre ulteriormente la platea di riferimento.

Top e Flop

Pro

  • Tecnologia; Prestazioni

Contro

  • Ancora top secret in buona parte
McLaren Artura
McLaren Artura

McLaren Artura

L’introduzione della McLaren Artura ha rappresentato una pietra miliare per la casa automobilistica britannica, segnando l'ingresso nel segmento delle supercar ibride plug-in. Progettata per competere con modelli di prestigio come la Ferrari 296 GTB e la Lamborghini Huracán, l'Artura combina un design innovativo con prestazioni eccezionali, incarnando l'essenza della tecnologia avanzata e dell'ingegneria di precisione.​​

Design Esterno

Il design esterno della McLaren Artura è una sintesi di eleganza e funzionalità, mantenendo, pur evolvendolo, il family feeling. Le linee pulite e le proporzioni compatte conferiscono alla vettura un aspetto dinamico e moderno, con le linee che sono state studiate per ottimizzare il flusso d'aria e migliorare l'efficienza aerodinamica.

L'adozione di tecniche avanzate, come l'uso estensivo della fibra di carbonio e la formatura a caldo dell'alluminio, ha permesso di ottenere una carrozzeria leggera e resistente. Le prese d'aria integrate nelle porte e nei contrafforti posteriori canalizzano l'aria in modo efficiente, contribuendo alla stabilità alle alte velocità, mentre il posteriore è caratterizzato da uno spoiler e un diffusore che generano un significativo carico aerodinamico, migliorando ulteriormente le prestazioni su strada e, soprattutto, in pista.

Interni

L'abitacolo dell'Artura è progettato con un focus centrato sul conducente, offrendo un'esperienza di guida immersiva e intuitiva. Il design minimalista elimina distrazioni superflue, con la maggior parte delle funzioni controllate tramite un touchscreen verticale da 8 pollici posizionato al centro della console. Il volante, privo di pulsanti, permette al conducente di concentrarsi completamente sulla guida e sedili ergonomici che offrono un supporto adeguato sia per la guida quotidiana che per quella sportiva,

Motorizzazione e Prezzo

Sotto il cofano, la McLaren Artura è equipaggiata con un motore V6 biturbo da 3.0 litri, capace di erogare 585 CV. Questo è abbinato a un motore elettrico da 95 CV, portando la potenza complessiva a 680 CV e la coppia massima a 720 Nm. Questa configurazione ibrida consente all'Artura di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,0 secondi e di raggiungere una velocità massima di 330 km/h. La batteria agli ioni di litio da 7,4 kWh offre un'autonomia elettrica di circa 30 km, permettendo una guida a zero emissioni per brevi tragitti urbani.​ Insomma, nonostante i numeri non siano esagerati, le prestazioni lo sono eccome.

Il prezzo della McLaren Artura si colloca in una fascia premium, riflettendo la sua tecnologia avanzata e le prestazioni di alto livello, con un listino che parte da appena sopra i 250.000 euro ma che, come è facilmente intuibile, può lievitare sensibilmente in base agli allestimenti e agli optional scelti.

Top e Flop

Pro

  • Design; Tecnologia

Contro

  • "Solo" 6 cilindri
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Lamborghini Temerario
Lamborghini

Lamborghini
Via Modena, 12
Sant'Agata Bolognese (BO) - Italia
051 6817611
https://www.lamborghini.com/it-en

  • Prezzo 315.252 €
  • Numero posti 2
  • Lunghezza 471 cm
  • Larghezza 200 cm
  • Altezza 120 cm
  • Bagagliaio
  • Peso 1.879 Kg
  • Carrozzeria Coupé
Lamborghini

Lamborghini
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Sant'Agata Bolognese (BO) - Italia
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