Lamborghini Temerario

Anche sulla Temerario, come già accaduto alla sorella maggiore Revuelto, per tenere il passo con le rivali si è dovuto obbligatoriamente abbandonare il motore esclusivamente termico, in favore di una più tecnologica e “parsimoniosa” alternativa ibrida. Il V8 da 4,0L biturbo che già da solo sviluppa 800 Cv è abbinato a tre motori elettrici, uno solidale all’albero motore e due montati sull’asse anteriore, che ne portano la potenza totale a 920 Cv, e il regime di rotazione ad una soglia, mai toccata prima da un motore simile, di 10.000 giri/min. Questo è permesso anche da tutta una serie di affinamenti made-in-Lamborghini, come l’albero motore piatto, le bielle in titanio, le teste dei cilindri rivestiti in lega d’alluminio e i bilancieri rivestiti in DLC. Il nuovo telaio in alluminio, realizzato per meglio contenere le sollecitazioni del nuovo propulsore, e la nuova veste aerodinamica le permettono di avere un incremento più che doppio del carico verticale rispetto alla Huracan EVO, pur fermando la bilancia a secco a poco meno di 1700 kg. Al lancio è poi disponibile per la prima volta un pacchetto “Alleggerita” che le permette grazie all’adozione di elementi sia interni che esterni di risparmiare altri 25 kg e avere un aumento di carico ulteriore del 67%. Non mancano poi gli ADAS di ultima generazione per poter circolare in tutta sicurezza anche in strada e tutta la tecnologia più recente per essere sempre connessi con la propria Temerario

In attesa di una 911 ibrida in allestimento più spinto o chissà di una utopistica erede della Audi R8, a tremare per adesso sono Ferrari e McLaren, che hanno ora una degna rivale per la 296 e per l’Artura. La Temerario ha dalla sua 2 cilindri e una buona dose di potenza in più, grazie alla quale può vantare una velocità di punta maggiore, e la trazione integrale che certamente le permette di tenere a bada più facilmente la cavalleria e di staccare lo 0-100 con un paio di decimi d’anticipo. Ferrari e McLaren invece risparmiano sulla bilancia circa 300 kg, che possono fare di certo una differenza importante specialmente in pista, dove la trazione posteriore può anche dare qualche soddisfazione in più dal lato puramente ricreativo. Anche lato prezzo la Temerario supera le sue rivali, passando abbondantemente il prezzo 300.000€, sempre al netto di configurazioni e pacchetti aggiuntivi che possono farlo lievitare in pochi click.