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La Fiat Freemont è stata una vettura atipica, tanto per il segmento d’appartenenza quanto per il fatto che, a ben vedere, si è trattato del primo modello a sancire la collaborazione tra FIAT e Chrysler ai primi giorni della fusione che ha portato ad FCA. Freemont, presentata nel gennaio 2011 a Ginevra, andava a sostituire la monovolume Ulysse con linee da SUV (e trazione integrale) forte di una terza fila di sedili facili da utilizzare, cosa che ne ha fatto motivo di scelta per buona parte dei clienti. Se carrozzeria, tecnologia e interni venivano dalla sorella Dodge Journey, il motore era il Multijet del Lingotto, anch’esso apprezzatissimo nel mercato italiano. La storia della Fiat Freemont, nonostante un buon riscontro in termini di vendite, si interrompe nel 2016. Ora, a cinque anni di distanza, torna sotto una veste tutta nuova.
Dodge Journey quindi (o Fiat Freemont che dir si voglia) sarà riproposta con l’ossatura della GAC Trumpchi GS5, una SUV del segmento C che, presentata nel 2018, ha riscosso un discreto successo sul mercato cinese. L’auto diventa quindi più corta (passando da 4,9 metri della versione originale ai 4,7 della GAC) e presenta un motore più compatto, un 1.5 litri a benzina da 168 cavalli.
Si tratta di uno dei primi casi in cui una vettura del mercato orientale prende il posto di una europea, anche se - a ben vedere - Freemont è sempre stata statunitense. Ad ogni modo la nuova versione non verrà commercializzata in Europa, partendo invece dal Messico (dove è ancora molto apprezzata) per poi passare ai paesi del Sud America. Difficile, infine, che arrivi negli Stati Uniti.
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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