Kia Niro Trifuel: Full-Hybrid e GPL. Conviene parecchio e a tanti

Conviene a (quasi) tutti

Iniziamo dal listino, che parte da 34.450 euro - vale a dire, un aumento di 2.000 euro rispetto alla controparte a benzina. Il motore rimane lo stesso 1.6 GDI con il medesimo sistema ibrido FHEV munito di batteria da 1.32 kWh e motore sincrono a magneti permanenti, quindi il paragone diretto è piuttosto semplice da fare. Anche i numeri di potenza e coppia sono quasi identici: restano immutati i 265 Nm, mentre nel funzionamento a GPL la cavalleria scende da 129 CV a circa 126 CV (ma questi 3 CV di differenza vengono facilmente compensati dalla coppia istantanea dell'elettrico).

Kia dichiara un'autonomia complessiva di circa 1.600 km grazie alle due alimentazioni, di cui:

• Circa 950 km vengono forniti dai 42 litri di benzina disponibili
• Circa 690 km provengono invece dai 40 litri netti di GPL nella bombola

Partendo da questi calcoli, arriviamo subito a considerare i valori "di punta" dichiarati nel consumo:

• Circa 22.6 km/L (pari a 4.4 Litri ogni 100 km) nel funzionamento a benzina
• Circa 17.2 km/L (pari a 5.8 Litri ogni 100 km) quando si va in GPL.

Con l'alimentazione a gas, quindi, si avrebbe un rendimento ridotto del 23,8% rispetto alla benzina.

Veniamo però alla questione prezzi effettivi: con un costo medio alla pompa di 1.75 euro/litro, possiamo calcolare che 100 km in benzina si traducono in circa 7.70 euro, mentre con il GPL dal costo medio di 0.75 euro/litro si potrebbero percorrere 100 km con una spesa di circa 4.35 euro. In altre parole, con il GPL il costo chilometrico si riduce del 43.5% rispetto alla benzina - compensando quindi ampiamente il minor rendimento energetico citato nel paragrafo precedente. 

Considerando la spesa iniziale aggiuntiva di 2.000 euro e un risparmio di circa 3.35 euro ogni 100 km, significa ammortizzare la spesa in poco meno di 60.000 km - che per un chilometraggio annuo indicativo di 15.000 km, si traduce in 4 anni di utilizzo (per una vettura che gode di 7 anni di garanzia anche sulle componenti dell'impianto a gas).

Naturalmente non va vista come una "panacea": questa motorizzazione ha comunque un costo aggiuntivo che va ammortizzato, risultato difficile da ottenere per chi percorre un chilometraggio ridotto. Se foste sotto i 10.000 km all'anno, ad esempio, servirebbero 6 anni per rientrare del costo iniziale. La convenienza rimarrebbe, ma sarebbe più "diluita" nel tempo e meno evidente nel breve termine.

Viceversa, come abbiamo già detto, può essere particolarmente interessante per chi fa dai 15.000 km all'anno a salire (se faceste 20.000 km all'anno, per esempio, la spesa si annullerebbe in tre anni). Senza dimenticare, poi, quella sottile ma evidente nota di piacere che si percepisce nel fare il pieno con meno di 30 euro, e avere a disposizione oltre 600 km.

E attenzione: questo discorso non tiene conto di eventuali campagne di sconti o incentivi di Kia per ridurre - o magari addirittura azzerare - questa differenza. Anche perché, ricordiamolo, il GPL ha anche un vantaggio relativo alle emissioni di CO2, ridotte tra il 5% e il 10% rispetto al benzina. Non sarà questa percentuale a salvare il pianeta, certo, ma è comunque anidride carbonica risparmiata dal conteggio finale. E tutto fa testo in questi casi.