Jaguar ricompra le I-Pace difettose e le parcheggia in un'autodemolizione

Aggiornamento: Da Jaguar Land Rover arriva un commento sulla vicenda delle I-Pace fotografate in un'autodemolizione. "Per via di un elevato rischio a livello di sicurezza dovuto alla batteria da trazione fornita da parti terze, JLR ha richiamato alcuni esemplari di Jaguar I-Pace, e i proprietari dei veicoli coinvolti sono stati incoraggiati a contattare i propri concessionari per un rimedio adeguato. In un numero molto limitato di casi specifici nel Regno Unito, JLR ha riacquistato dei veicoli interessati", ha spiegato un portavoce del gruppo. 

Una foto che raffigura diverse Jaguar I-Pace parcheggiate in un'autodemolizione sta facendo il giro dei social dopo essere stata condivisa da un utente su Threads. Secondo quanto riporta Autoevolution, il motivo risiede in un richiamo risalente allo scorso agosto che riguardava 2.760 esemplari della I-Pace a rischio di sovraccarico termico dovuto alla batteria. Il marchio inglese aveva implementato un aggiornamento per ridurre lo stato massimo di carica all'80% e aveva consigliato ai proprietari di parcheggiare e ricaricare le proprie auto all'aperto in attesa che i tecnici della casa riuscissero a trovare una soluzione definitiva al problema. 

Tutti gli esemplari di Jaguar I-Pace coinvolti nel richiamo, appartenenti al Model Year 2019, erano stati assemblati da Magna Steyr nel proprio impianto produttivo in Austria dal gennaio del 2018 al marzo del 2019. Sono equipaggiati con batterie a ioni di litio di LG Chem, finita nell'occhio del ciclone dopo degli incendi che avevano visto coinvolte delle Chevrolet Bolt. Una soluzione, questa, che non ha portato i frutti sperati, visto che tre esemplari di I-Pace presero fuoco negli USA dopo l'aggiornamento, fortunatamente senza causare feriti. Vista l'impossibilità di risolvere la situazione, Jaguar Land Rover nel novembre dello scorso anno decise di riacquistare alcuni veicoli coninvolti nel richiamo e trattenerli a data da destinarsi.