Jaguar F-Type: Salvatore Ferragamo scelto come ambasciatore per l'Italia

Una famiglia che rappresenta al massimo livello il made in Italy nella moda, un personaggio dal nome importante come Salvatore Ferragamo, una vettura che fa parte di un marchio che non sente la crisi.  Naturale l’incontro in vista della Mille Miglia, la rievocazione storica della leggendaria gara automobilistica giunta all’edizione numero 31. Obiettivo unico è quello di essere protagonisti in ogni circostanza e quindi non rimane che scorrere l’elenco dei partenti per trovare tra gli equipaggi protagonisti anche Salvatore Ferragamo, omonimo e nipote del fondatore della maison toscana.

Salvatore parteciperà alla gara con una Jaguar C-Type del 1952, col numero 197, in coppia con un altro erede di una famiglia che ha fatto la storia nel mondo dell’auto. Il co-pilota infatti è Michael Quinn, nipote di Sir Willim Lyons, fondatore di Jaguar Cars.

L’incontro non poteva fermarsi ad una semplice gara rievocativa ed ecco che il  giovane discendente sarà anche l’ambasciatore per l’Italia della nuova Jaguar F- Type, commercializzata nel nostro paese proprio a partire da questa settimana.

In attesa del via da Brescia della Mille Miglia al Castello di Gabbiano a Mercatale Val di Pesa Jaguar Land Rover Italia gli ha consegnato una F-Type 3.0 V6 nella versione S, una cabriolet due posti da 380 CV che può viaggiare dove è possibile ad una velocità massima di 250 km/h, limitata elettronicamente. In occasione della consegna della vettura abbiamo rivolto qualche domanda a Salvatore Ferragamo in merito alla nuova collaborazione con il marchio del Giaguaro.

Emozionato per questa avventura?

«Non posso negare che sono emozionato al pensiero di salire sulla C-Type del 1952. Allo stesso tempo sono felice di fare questa esperienza e onorato di guidare quella vettura.»

Un debutto assoluto per un componente della Famiglia Ferragamo? 

«No, non è la prima volta che un componente della mia famiglia partecipa alla Mille Miglia: prima del sottoscritto ci ha provato mio zio Massimo che tra l’altro è un grande appassionato di auto».

Pensa che ci potrà essere una seconda volta?

«E' troppo presto per dirlo. Non lo so ancora perché prima bisogna capire cosa vuol dire fare la Mille Miglia. Può darsi che mi piaccia tanto da ripetere l’esperienza. L’unica cosa di cui mi sono convinto è che sarà emozionante e  stancante.»

Oltre a lavorare nell’azienda di famiglia, occupandosi di produzione e marketing in Italia e nel mondo, Salvatore Ferragamo è Presidente de Il Borro, il complesso alberghiero, oltre che azienda agricola, che si trova in provincia di Arezzo, nella zona di San Giustino Valdarno sulle colline della campagna aretina. Recentemente è stato anche nominato  ambasciatore di Relais&Chateau nel mondo, organizzazione di cui è entrato a far parte anche il Borro.