Il clienti puristi di Toyota scelgono Supra, ma non il cambio manuale: perché?

Una statistica di "previsione"

Quelli citati da Toyota US non sono vere e proprie statistiche "attendibili", già solo perché la Supra manuale è in vendita da pochi mesi ed è troppo presto per valutare un andamento di lungo periodo. Sono più che altro previsioni sulla base di numerose variabili.

Le suddette variabili però sono comprensibili, fra cui sicuramente il rapporto tra il prezzo di listino e la "libertà limitata" di scegliere il manuale: in alcuni mercati potrebbe non essere disponibile il 2.0L, dunque la somma da pagare rimane praticamente invariata optando per manuale o automatico, ma nei mercati come quello italiano la presenza a listino del quattro cilindri (solo automatico) obbliga a pagare anche un sei cilindri, per godersi la guida a tre pedali.

Facendo due calcoli e prendendo come riferimento il mercato italiano, la GR Supra Lightweight MT6 con motore ai sei cilindri e cambio manuale parte da 66.500 euro - un bel risparmio rispetto ai 72.000 euro della Premium Sport AT, sempre a sei cilindri. Ma qui entra in gioco l'offerta del 2.0L turbo quattro cilindri, la Sport AT, che parte da 60.000 euro e dunque ben 6.500 euro in meno della manuale.

Motivo per cui, tenendo conto anche dei costi di gestione (fra cui carburante ma anche bollo e assicurazione) di un 3.0L sei cilindri da 340 CV rispetto a un 2.0L quattro cilindri da 258 CV, è facile che buona parte dei non puristi nostalgici decida di prendere una Supra "scendendo a qualche compromesso", e cioè sacrificando il sei cilindri... e con lui il cambio manuale.

Tutto ciò però rimane una previsione e non una certezza, perciò saranno solamente il tempo e i clienti della Supra a confermare o ribaltare questa statistica.

Articolo di: Antonio Aimar