Hyundai Genesis Coupé

E' uno strano destino quello della Hyundai Coupè: la prima generazione, al suo debutto, aveva incantato gli automobilisti di tutto il mondo, Italia compreso, facendo galoppare le vendite a ritmi sorprendenti per un costruttore coreano al debutto in un segmento di mercato in cui il prestigio del marchio spesso finisce per contare perfino più delle qualità intrinseche del prodotto. A questo esordio clamoroso, però, sono seguiti restyling e rinnovamenti oggettivamente meno felici, che hanno reso sempre meno personale e suggestiva la linea della coupè coreana, penalizzandone le vendite.

Siccome però la storia insegna che con il prodotto giusto anche Hyundai può dire la sua in questa ambita nicchia, il marchio coreano è pronto a riprovarci e per farlo stavolta ha deciso di alzare ulteriormente il livello della sfida, proponendo una sportiva di razza da posizionare in un segmento superiore.

Il risulato finale è la nuova Hyundai Genesin Coupé, che almeno sulla carta si presenta con le qualità giuste per attirare l'attenzione degli appassionati, soprattutto nel mercato Nord Americano.
La scheda tecnica, infatti, parla di un propulsore "base" di 2.0 litri turbo da 212 CV o in alternativa di un prestigioso V6 di 3.8 litri da 306 CV V6, abbinati alla trazione posteriore.
Queste prime, scarne informazioni sono sufficienti per comprendere come la Genesis Coupé punti a essere una vera sportiva, pensata per gli appassionati della guida, e naturalmente con un occhio di riguardo per i fanatici del controsterzo.
Il tutto senza rinunciare alla praticità, dal momento che l'abitabilità - per due persone - dovrebbe essere di buon livello.

Tutto questo, abbinato ad un rapporto prezzo-contenuti che si preannuncia molto interessante, pone la nuova Hyundai Genesis Coupé in concorrenza con alcune delle sportive americane più diffuse (a partire dalla Ford Mustang) e con la Nissan 350Z, dando così nuova linfa al segmento delle sportive "medie".

Proprio pensando alle dirette rivali, però, qualche dubbio sorge osservando le prime immagini ufficiali della vettura coreana: dopo essere stata anticipata da una concept car con un body kit "cattivissimo", la versione di serie potrebbe apparire fin troppo elegante e poco grintosa. Questo senza nulla togliere, per altro, all'equilibrio della carrozzeria.

Per una volta, quindi, il kit estetico after market sembra davvero consigliato!