Tutti i riflettori dello stand Ford al Salone di Detroit sono puntati sulla nuova Fusion, che negli Stati Uniti andrà a sostituire l’attuale Fusion in vendita dal 2006, mentre sul mercato europeo prenderàil posto della Mondeo.
Questa nuova vettura infatti è un modello globale, progettato da Ford in modo tale che possa rispondere alle esigenze di ogni tipo di mercato, tanto che sarà commercializzata in tutti i paesi del mondo.
Design di derivazione Evos
Il design della nuova Fusion è ispirato alle forme della concept Evos, esposta anche durante lo scorso Motor Show di Bologna ed è caratterizzato principalmente da linee di forza dure, che conferiscono alla vettura un aspetto dinamico e sportivo.
La sezione frontale è caratterizzata da un’ampia calandra di forma trapezoidale, corredata da cinque listelli cromati posizionati orizzontalmente e da inediti gruppi ottici, che convergono in maniera decisa verso il centro della vettura, con un design aggressivo.
La parte inferiore del paraurti si distingue per la presa d’aria del radiatore, fornita di una griglia nera e per i fendinebbia alloggiati in due apposite cavità, mentre il cofano motore è contraddistinto da quattro nervature, che conferiscono un look imponente al frontale della vettura.
La fiancata si caratterizza per la tipica forma di una berlina-coupé, con il particolare taglio dei finestrini interamente circondati da una finitura cromata e con i grandi cerchi in lega a otto razze sdoppiate, mentre una nervatura posta all’altezza delle maniglie contribuisce a dare una forma slanciata alla sezione laterale.
La zona posteriore invece si distingue per i gruppi ottici dotati di illuminazione LED, che si sviluppano orizzontalmente, fino a lambire la fiancata e per i terminali di scarico cromati, inglobati nella parte inferiore del paraurti.
Nuovo linguaggio stilistico anche dentro
Aperta la portiera si nota un abitacolo caratterizzato da un nuovo linguaggio stilistico, che utilizza linee più semplici e schematiche. La consolle centrale, interamente circondata da una finitura in alluminio, è fornita di un grande schermo per la gestione del sistema multimediale, mentre sia il volante che il quadro degli strumenti presentano un design ispirato alla sportività.
Tre motori. I diesel europei arriveranno
Le nuove motorizzazioni disponibili sono il 1.600 Ecoboost da 180 CV e il 2.000 Ecoboost da 240 CV, a cui sarà possibile abbinare la trazione integrale e la trasmissione automatica Selectshift, alle quali si aggijnge anche il noto propulsore aspirato da 2.5 litri, in grado di erogare una potenza di 170 CV.
Anche ibrida: standard e plug-in
In un secondo momento sarà disponibile anche un propulsore ibrido, che prevede l’adozione di un’unità da 2.0 litri a ciclo Atkinson, affiancata da un motore elettrico alimentato a batterie agli ioni di litio, che potranno garantire percorrenze fino a 75 Km, utilizzando esclusivamente la modalità elettrica, con una velocità massima di 100 Km/h.
La versione Ibrida sarà in grado di sviluppare una potenza complessiva di 185 CV e, secondo quanto dichiarato dal Costruttore, sarà in grado di ottenere livelli di consumo pari a 5,3 l/100 Km nel ciclo urbano e 5,0 l/100 Km in quello extraurbano.
Ford ha previsto anche la versione Energi Plug-In Hybrid, che pur essendo equipaggiata con la stessa tecnologia del modello Ibrido, offrirà la possibilità di ricaricare le batterie tramite la presa di corrente domestica.
Più sicurezza e maneggevolezza
La nuova Fusion adotta una nuova scocca che promette di garantire una maggiore rigidità del telaio e maggior sicurezza in caso di impatto, oltre che un innovativo servosterzo elettrico Epas. Per quanto riguarda le sospensioni è stato utilizzato un sistema MacPherson all’anteriore e uno schema Multilink, che utilizza anche alcune componenti in alluminio, al posteriore.
Numerosi i dispositivi di assistenza alla guida offerti: Lane Keeping System, Adaptive Cruise Control, Active Park Assist e Blind Spot Information System BLIS si andranno ad affiancare al Ford SYNC e MyFord Touch sviluppati con Microsoft. Già mostrati allo Smau su una Focus prototipale, il nuovo sistema permettere di comandare molte delle funzioni dell'auto utilizzando semplicemente la voce.
Della versione europea della nuova Fusion, che dovrebbe continuare a chiamarsi Mondeo, ne sapremo di più nei prossimi mesi: la commercializzazione, infatti, dovrebbe avvenire nel corso del 2013.