Nuova Ford B-MAX: sottoposta a 40 crash test

La Casa americana ha sviluppato e implementato una nuova procedura di test appositamente progettata con l’obiettivo di assicurare alla nuova Ford B-MAX, e al suo sistema Easy Access Door con montante centrale integrato nelle porte, il raggiungimento e il superamento di elevati standard di sicurezza.

La B-MAX integra il montante centrale all’interno delle porte (anteriori incernierate e posteriori scorrevoli), al fine di consentire una migliore accessibilità all’abitacolo. Per verificare che questa soluzione fosse all’altezza degli standard di sicurezza, gli ingegneri hanno progettato una serie di test specifici, condotti con attrezzature appositamente sviluppate.

L’intenso programma di test cui è stata sottoposta la nuova monovolume compatta dell’Ovale Blu è stato condotto nell’arco di cinque anni, durante cui sono stati effettuati 5.000 crash test virtuali, e 40 crash test reali, mentre sono stati dedicati alle verifiche relative alle porte posteriori tre anni di controlli. Ford ha anche sviluppato degli strumenti di test completamente nuovi e costruiti su misura, per verificare la resistenza del particolare sistema di accesso all’abitacolo di questa vettura.

Tom Overington, Project Manager di Ford per la sicurezza ha dichiarato: «La B-MAX ci ha portato a esplorare nuovi territori. Sapevamo, grazie alle simulazioni virtuali, che l’auto avrebbe dimostrato grandi qualità di sicurezza, e con i crash test reali abbiamo avuto questa conferma».

Le porte della B-MAX, sono rinforzate all’interno con speciali barre di acciaio ultra-resistente che in caso di impatto laterale impediscono alle porte di separarsi, mantenendo l’integrità della struttura tramite un apposito meccanismo che entra in azione in caso di impatti particolarmente forti.

Overington  ha aggiunto: «Questo sistema è fondamentale, perché mantiene compatta e resistente la struttura delle porte in caso di incidente. Abbiamo effettuato test intensivi, per assicurare le prestazioni di questo sistema, sia nel mondo reale che in quello virtuale».

«Abbiamo effettuato test virtuali con un angolo di impatto, tra due auto, di 30 gradi, sia sulle porte anteriori che posteriori, per confermare ulteriormente la resistenza della struttura. Abbiamo anche costruito uno speciale dispositivo di test, appositamente progettato per verificare la resistenza dei meccanismi di blocco delle porte anche alle forze d’urto più impressionanti, e i risultati hanno sempre confermato le nostre aspettative».

Oltre ai 5.000 test virtuali, la B-MAX è stata montata su un’apposita piattaforma scorrevole, e fatta scontrare frontalmente con una barriera per 100 volte, mentre ben 40 crash test completi hanno permesso di verificare il comportamento del veicolo in caso di incidente. Ogni test reale, condotto ad una velocità di 64km/h, richiede una preparazione di quattro giorni, per una durata effettiva di poche frazioni di secondo.

Secondo Ford questi test hanno consentito di dichiarare che quest’auto è in grado di resistere a impatti laterali superiori a 165 chilonewton, che equivalgono all’energia prodotta da un’auto lasciata cadere da un’altezza di 6,5 metri, o al peso totale di tre elefanti.

Overington ha concluso: «Siamo davvero soddisfatti dei risultati ottenuti dalla B-MAX. Il nostro obiettivo, per quanto riguarda la sicurezza di quest’auto, è ricevere la valutazione massima nei test indipendenti: nel corso dell’anno sarà sottoposta ai rigorosi test Euro NCAP, e puntiamo al raggiungimento delle cinque stelle».