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Conosciamo meglio, dopo le sole immagini dal Salone di San Paolo, il nuovo concept SUV torinese di cui vi parliamo qui su Automoto.it da ormai qualche giorno. Un Utility Vehicle made in Brazil, invero anche “per” il Brazil (che incentiva a suon di sgravi milionari l'auto) e l’America Latina, di cui però il mondo intero parla. Soprattutto un possibile nuovo modello di produzione su cui gli amanti del marchio Fiat sperano: di vederlo anche in Italia, ovviamente, magari in chiave 100% europea e quindi più raffinata. Per ora è certo solo quanto dice il numero uno di Fiat per l’America Latina, Herlander Zola “Fastback è un esercizio di soluzioni che indicano la strada dei nostri modelli futuri, in arrivo”.
Pensano tutti al nuovo SUV tricolore in strada ma prima, come non a caso dice la frase di Sergio Marchionne che apre il primo video ufficiale del nuovo SUV FCA, il Fiat Fastback, si tratta di una realizzazione di idea. Bella, questa realizzata in Brasile, perché lo “migliora” di sicuro il mondo, Fiat, almeno nella percezione globale (forse solo momentanea, ndr) dei fan. Dopo i primi disegni su carta, presso il Latam Design Center Fiat, è stato realizzato un modello 3D di argilla, in scala 1:4. Passando per una rifinitura digitale si è poi arrivati al modello in scala 1:1, sempre di argilla, ma non più solo “artigianale” e nudo, come visibile in gallery. Sono stati creati i gruppi ottici, le griglie e i vetri; molto il nastro adesivo usato, per tracciare le linee finali, le proporzioni della carrozzeria del Fastback. La struttura interna del modello è in metallo e polistirolo, con rivestimento del corpo in resina. La verniciatura è su più strati, un primo di finitura del materiale, già simile al colore grigio finale, quindi una base nera, il colore vero e proprio e per ultima, la finitura lucida. In totale il modello è composto da 60 pezzi, alcuni dei quali prodotti da stampanti 3D (loghi e cornici faro).
È un SUV, come tanti sulla carta, ispirato al mix tra auto berlina e auto coupé, il nuovo Fiat Fasback. La sue misure si sviluppano partendo dal passo ruota che è di 2,69 metri. I volumi esterni vedono quindi una misura non proprio di quelle contenute, da B-SUV tanto apprezzato nelle città tricolori, ma qualcosa in più, sforando i 4,5 metri d’ingombro longitudinale: lunghezza 4,6 metri, larghezza due e altezza 1,6. Grandino, per certi usi, ma in America Latina ci sta e quello che a noi colpisce è l’insieme. Il capo del design locale ha detto di avere cercato, per il nuovo SUV FCA “semplicità ispirata al puro design italiano” ma anche sportività. Il filo conduttore della visione esterna per il Fiat Fastback è quello del Wrap Around, ovvero una linea, che circonda tutta la carrozzeria del SUV, dando una continuità alle forme. Forme che sono imponenti, su tagli di fronte e retro molto vistosi, verticali, con gruppi ottici Led allungati orizzontalmente. Se la cornice metallica intorno a un faro non è cosa inedita, di certo lo è vedere il marchio Fiat scritto a chiare e grandi lettere maiuscole, in alto; a rendere quasi superfluo il piccolo nome, scritto in corsivo, del modello: Fastback. È più o meno la stessa cosa sia anteriormente sia posteriormente: si evidenza la solidità del modello e del marchio, nelle forme di questo SUV non certo snello che si dota di cerchi 19 pollici a doppia finitura, lucida e opaca. Infine il colore, definito Moonstone, è capace di donare riflessi differenziati.
Superfici fluide e lo si nota subito, dalle bozze divulgate, quasi da sportiva due posti, ma definite anche scultoree. Forme, per l’interno del concept SUV FCA rivolto agli anni Venti, che gli uomini Fiat in Brasile hanno voluto disegnare pensando all’Italia e alla semplicità di utilizzo. Dalle immagini pare possa essere centrato l’obiettivo, con quel senso di avvolgimento 100% moderno ma anche spazio e pochi comandi da gestire. Non sarà facile però trasformare in realtà, con giusto budget e per giusto prezzo, una cosa simile, tanto meno conservando i soli quattro posti del concept. Il volante a smusso con due sole razze è, insieme ai due ampi display verticali, per strumentazione e Infotainment, l’unico vistoso elemento che rompe l’armonia di un ambiente francamente difficile da definire Fiat, a un primo sguardo. Le ispirazioni e il mix futurista ci sono, con quel piccolo joystick centrale che nelle intenzioni pare essere unico comando, per tutto quanto non sia espressamente guida, sul Fastback.
Passando alla realtà di una produzione in serie, per il concept Fastback ed i suoi “figli”, quanto più probabile nel mercato dell’America Latina sarà avere un pianale già in uso nel mondo FCA, quello per Jeep Compass o Renegade, piuttosto che Fiat Toro, motorizzato con endotermici di cubatura più elevata rispetto a quella in voga da noi: 2.0 benzina, alcool (E.torQ) e volendo anche diesel. Spazio per un ibrido, magari 1.8, sicuramente ce ne sarà, nulla è ancora confermato però, se non l’intenzione di far debuttare i primi modelli nel 2020 e ovviamente sostituire con qualcosa di pratico e conveniente certe soluzioni, cosmetiche da show-car, dedicate al concept: come per l’apertura portiere, i retrovisori o la gestione clima (su mini touch trasparente).
OMF
Fiat
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino
(TO) - Italia
800 342 800
https://www.fiat.com
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