Toyota ed Enel avviano una partnership per la diffusione dell'auto elettrica
26 maggio 2011
Alla presenza di Lorenzo Matthias, Direttore Relazioni Esterne e Stampa di Toyota Motor Italia SpA, e di Livio Vido, Direttore Ingegneria e Innovazione di Enel, è stata consegnata presso la sede romana dell'Enel una Toyota Prius Plug-in. La consegna del veicolo rappresenta la concretizzazione di un impegno che vede Toyota ed Enel impegnate nei prossimi tre anni in un cammino parallelo, volto ad implementare le proprie conoscenze inerenti le esigenze dei potenziali acquirenti della Prius Plug-in, la full hybrid di casa Toyota ricaricabile tramite collegamento a rete elettrica fissa.
PARTNERSHIP TRA LEADER
Secondo quanto emerso da un recente sondaggio svolto dal Businnes Intelligence EurotaxGlass e dal britannico Istituto di Marketing e Ricerca Harris infatti, Toyota è il leader mondiale della tecnologia ibrida, pertanto, forte della sua leadership nel settore, quest'ultima si è rivolta al suo corrispettivo nel settore energetico, ossia Enel al fine di portare avanti questo progetto che unirà l'esperienza comune di entrambi i brand in una attività di ricerca sul campo. Lo scopo di questa partnership è di valutare tutte le caratteristiche distintive della tecnologia Plug-in, la quale debutterà sul mercato a partire dall'anno 2012, raccogliendo così una serie di dati utili a comprendere le richieste dei futuri acquirenti della vettura, definendo al contempo le linee dell'infrastruttura di ricarica che dovrà sorgere, oltre a fornire tutti i servizi di cui la clientela necessiterà.
CHI E' PRIUS PLUG-IN
Il progetto pilota, il quale ha avuto il via a livello planetario nel 2010, coinvolge 600 esemplari di Prius Plug-in, di cui 200 delle quali nella sola Europa. La Toyota Prius Plug-in è una ibrida con motore endotermico a benzina abbinato ad una unità elettrica che permette una mobilità esclusivamente a propulsione elettrica di circa 20 km a 100 km/h con soli 120 minuti di ricarica. Terminata l'autonomia di 20 km del solo propulsore elettrico, la Prius Plug-in può proseguire la propria marcia in normale modalità ibrida prima di ricaricarsi nuovamente.
ARRICCHISCE LA GAMMA
La Prius Plug-in, che come abbiamo detto arriverà dall'anno prossimo, andrà ad arricchire la gamma ibrida proposta dal costruttore giapponese, che in Italia al momento si compone di due vetture marchiate Toyota, ovvero la Prius e la Auris HSD, ed altre quattro marchiate Lexus, ossia la CT 2001h, la RX 450h, la GS 450h e infine la LS 600h.
RIDUZIONE DELLE EMISSIONI
La soluzione proposta da Toyota permette una notevole diminuzione dei consumi di carburante, oltre che delle emissioni inquinanti, sopperendo agli inconvenienti che un'auto a sola propulsione elettrica attualmente ha in termini di sosta, autonomia e ricarica. In Toyota si punta dunque ad una maggiore diffusione della trazione elettrica, grazie alla piattaforma full hybrid, la quale permette di modulare la dimensione delle componenti elettriche a seconda delle esigenze del cliente.
DAL 1997
Toyota è attiva nello sviluppo della tecnologia ibrida dal 1997, portando oggi sulle strade oltre 3 milioni di vetture dotate di questo sistema propulsivo, permettendo alle autovetture di divenire con il tempo sempre più elettriche. Enel, con il progetto Enel drive, punta a sviluppare nei prossimi anni una vasta rete di infrastrutture di facile utilizzo per la ricarica dei veicoli elettrici, ed insieme a Toyota, costruire un futuro sempre più ecosostenibile.
Consegnata all'ENEL una Toyota Prius Hybrid Plug-In