Citroen Visa Chrono, rinasce la piccola sportiva degli anni '80

Ci fu un periodo in cui tutto sembrava possibile, come ad esempio trasformare una tranquilla Citroen Visa in un oggetto del desiderio per i giovani neoautomobilisti dell'epoca. Nacque sotto questa filosofia nel 1982 la Citroen Visa Chrono, la versione sportiva della utilitaria francese lanciata nel 1979. 

Oggi un esemplare della Visa Chrono dei 2.650 prodotti tra l'82 e l'83 (400 ne arrivarono in Italia) è stato fatto rinascere per volontà di Citroen Italia, che ha restaurato l'esemplare numero 102 che giaceva da qualche anno presso un'officina Citroën di Siena. A riportarla alle condizioni originali è stato lo specialista Moreno Tassinari nella sua officina di Sesto Imolese, per moltissimi anni riparatore autorizzato Citroën e grande appassionato della Citroen Visa. 

La Visa Chrono

La Visa Chrono nasce ufficialmente il 24 marzo 1982 come serie speciale di soli 1000 esemplari - riservati esclusivamente al mercato francese e ispirati alla Visa Trophée, la  “Gruppo B” costruita da Citroën in 200 esemplari come previsto dal regolamento FIA per le competizioni rallistiche. 

Dalla Trophée la Chrono ereditava le personalizzazioni esterne ed il cruscotto di ispirazione sportiva. Erano di serie i fendinebbia anteriori, i cerchi in lega leggera dipinti in Blanc Meije (come il corpo vettura) e i sedili profilati. Quelle prime mille Visa Chrono furono dotate di un motore 1360 cc da 93 cavalli, accoppiato ad una trasmissione a 5 marce di serie, capace di spingere la vettura (pesante 850 chili) a 173 km/h e di farla accelerare da 0 a 100 km/h in 10,2 secondi. Strisce con le tinte bandiera francese spiccavano sul cofano motore, sulle fiancate e sulla coda. 

Nel 1983, in considerazione del successo riscosso dalla prima serie, furono prodotte altre 1.650 Visa Chrono destinate a Francia, Germania, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Svizzera e Italia, dove a partire dall'aprile del 1983 sbarcarono 400 esemplari, numerati da 001 a 400 e con le bande laterali in rosso e verde su campo bianco. Tutte le Visa Chrono furono personalizzate nelle tinte dei Paesi di destinazione. Il prezzo in Italia di una Visa Chrono era di 10.403.000 lire. 

Anche le motorizzazioni erano diverse in funzione dei mercati: 93 cavalli per la Francia, 80 (il motore della Visa GT) per tutti gli altri Paesi, eccetto che per la Svizzera, dove la potenza scendeva a 72 cavalli a causa delle severe norme antinquinamento in vigore all'epoca. 

Citroen Visa Chrono: la scheda tecnica

Motore: anteriore trasversale, 4 cilindri in linea con monoblocco in lega leggera, 1360 cc (alesaggio e corsa 75 x 77 mm), rapporto di compressione 9,3:1, potenza max. 80 CV a 5800 g/m, coppia max 10,9 kgm a 2800 g/m. Trasmissione: trazione anteriore, frizione monodisco a secco, comando meccanico; cambio meccanico a cinque marce + RM. Corpo vettura: berlina 2 volumi – 5 porte, scocca portante con telaietto ausiliario anteriore in acciaio; avantreno a ruote indipendenti (schema McPherson), ammortizzatori idraulici e barra stabilizzatrice; retrotreno a ruote indipendenti, ammortizzatori idraulici bracci longitudinali, molle elicoidali e barra stabilizzatrice; freni anteriori a disco, posteriori a tamburo. Dimensioni e masse:  passo 2,426 m, lunghezza 3,69 m, larghezza 1,526 m (carreggiata ant. 1,302 m; carreggiata post. 1,251 m), altezza a vuoto 1,398 m, peso (a vuoto, in ordine di marcia) 830 kg. Prestazioni: velocità max. 168 km/h.