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Misano Adriatico - Ed il venerdì è andato. Ed è andato nella migliore delle maniere visto che la danza della pioggia che io e Massimo Arduini (pilota e team manager del team 2T Course&Reglage) avevamo fatto diverse volte nel corso della settimana ha portato in pista quello scroscio di pioggia che ha aiutato a volare la nostra Citroen C3 Max.
Trazione anteriore, 250 cv, la nostra piccola Citroen realizzata con cura maniacale da ProCar è una vettura nata per giocarsela nella seconda divisione dell'italiano lasciando ai motori di grossa cilindrata di Seat e BMW il compito di contendersi le prime posizioni assolute: il progetto C3 Max, del resto, nasce prima di tutto per mettere in macchina i giornalisti che vogliono mettersi alla prova in pista o in salita raccontando le loro avventure ai lettori. Ma si sà, l'appetito vien mangiando e di step evolutivo in step evolutivo la piccola di Casa Citroen ha iniziato a dimostrare un potenziale che va ben oltre il discreto...in particolar modo sul bagnato.
Piove: condizione perfetta
La danza della pioggia, a tal riguardo, ha funzionato tanto che già nel primo turno di prove libere avevamo visto che si poteva davvero fare bene nella qualifica del pomeriggio: nei 40 minuti di prove del mattino, infatti, dopo lo shake down di Max prendo in mano la vettura e su richiesta dello stesso team manager mi lancio in qualche giro tirato per vedere il limite. Dopo un paio di giri arriva la chiamata via radio "Emiliano, tutto ok ma rallenta, ma non voglio che ci scopriamo così tanto. Voglio tenere le sorprese per oggi..."
Arduini è uno che ci vede lungo, ascolto il suo consiglio e passo dunque tutta la sessione a prendere mano con il limite nelle curve bagnate, in particolar modo nella parte veloce, alzando un po' il piede nelle fasi di accelerazione più toste: i tempi sono comunque buoni ma abbiamo un paio di secondi di margine ancora da mostrare...
C3 Max? Piccola grande auto da corsa
Finiscono le libere, confesso a Max ed ai ragazzi della ProCar di non aver mai guidato un'auto da corsa così bella ed iniziamo ad analizzare i tempi aspettando le qualifiche: rispetto alla RCZ Cup standard che guidavo lo scorso anno, nonostante la meccanica di motore e cambio sia globalmente simile, su questa C3 Max viene tutto più facile ma allo stesso tempo si entra in curva maledettamente più veloce e si può dare gas prima.
Finiscono le libere, confesso a Max ed ai ragazzi della ProCar di non aver mai guidato un'auto da corsa così bella
Non che la RCZ Cup andasse male, intendiamoci, ma il lavoro di sviluppo portato avanti da Arduini con Procar e di piloti del calibro di Davide Valsecchi si fa sentire in curva, in frenata, in accelerazione. Praticamente ovunque.
Q1: è mancata un pizzico di fortuna
Insomma la C3 Max va forte e ci presentiamo in qualifica davvero molto fiduciosi. Pioviggina, Max parte per la qualifica di gara 1 con le rain ma non è convinto della scelta sin dal primo momento. E' bagnato ma non troppo e di situazioni come queste quando correva nei rally ne ha vissute tantissime, tanto da pensare di azzardare subito la slick. Ci pensa un po' e capisce che forse è il caso di portarsi a casa un tempo e si lancia cercando il tempo: spara subito il suo 2'04", che lo mette in testa alla classifica, ma poi man mano la pista migliora e nonostante sia bagnata torna ai box per montare le slick. Purtroppo per lui, a causa del traffico, non riuscirà a sfruttarle e la sua Q1 si chiude in nona posizione nonostante un potenziale decisamente più alto di pilota e macchina.
Q2: siamo quarti assoluti!
In tutto questo c'è qualcosa che gioca a mio favore. Le gomme, nonostante l'acqua sul nuovo asfalto di Misano (eccezionale grazie al lavoro di Jarno Zaffelli e dell'emiliana Dromo), sono rodate e già "caldine" e quindi posso entrare in pista cercando di spingere...nei limiti di una slick sul bagnato. Ci provo sin dai primi giri e mi porto immediatamente sul 2'01" grazie anche ad un paio di giri completamente sgombri da traffico e problemi. Inizio a spingere di più ma purtroppo mi giro in un giro buono e perdo un po' di fiducia: la vettura con le slick sul bagnato scivola, ma è progressiva, dà fiducia, ma mettere due ruote oltre è davvero facile e l'errore è dietro l'angolo. Rientro ai box, facciamo le pressioni delle gomme e mi rilancio ma non riesco a migliorare: continua a piovere ed in alcune zone non si riesce più a forzare come prima. Poco male perché nessuno degli altri migliora e quel 2'01" ci vale una quarta posizione dietro al Cinquone da 360 CV di Matteo Milani che ci riempie di gioia e ci fa pensare che domani sarà una bella corsa.
Bravo Zanin, ci vediamo in corsa
Grandi complimenti anche al nostro avversario diretto: Filippo Maria Zanin è riuscito a qualificare la sua BMW 320i in sesta posizione nonostante la trazione posteriore non renda veloce la sua BMW in questa condizione. Ci sarà da sudare in gara.
Così in TV Oggi (26/09/2015) gara 1 alle 15.20 in diretta TV su SportItalia (dig.ter.) o streaming sul sito del CITE e domani, stessi media, a partire dalle ore 9.
Stay tuned e tifate per noi!
Le tabelle dei tempi del venerdì:
Citroen
Via Gattamelata, 41
Milano
(MI) - Italia
800 80 40 80
https://www.citroen.it/
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