Car 2 Go. Niente colpa in caso di sinistro

All'interno dei termini d'uso per il servizio di carsharing Car2Go è previsto un punto che deve essere rispettato qualora si verifichi un incidente con ragione o torto, al fine di evitare dispute con la società stessa, ma che rimane contrario rispetto alle norme quotidiane. In caso di sinistro, infatti, la persona deve chiamare un agente delle forze dell'ordine che stabilisca la dinamica mettendola a verbale. In nessun modo il soggetto dell'incidente può riconoscere la propria responsabilità o rilasciare dichiarazioni a riguardo. È quindi necessario che la constatazione amichevole sia compilata da un agente. 

A stabilirlo è la legge, con i 2 e 3 dell’articolo 9, che regola il comportamento in caso di incidenti e rischia di generare confusione al momento della constatazione amichevole visto che la polizia municipale raramente esce in caso d’incidenti non gravi.

Proprio il Corriere della Sera, che si è rivolto all’avvocato Alessandro Mostaccio del Movimento Consumatori, ha portato alla luce il problema. Secondo l'avvocato clausole di questo genere imbrigliano il consumatore con regole non sempre funzionali allo scopo.

La risposta di Car2go arriva tramite le parole di Gianni Martino: "Il cliente sa che ha l’obbligo di chiamare i vigili e di compilare il modulo limitandosi alla descrizione dei fatti e lasciandone all’autorità preposta l’interpretazione". In caso di incidente, secondo il contratto di Car2go, la persona che ha noleggiato deve contattare il servizio clienti della società, le forze dell’ordine e annotare tutti i nomi, indirizzi e dichiarazioni delle parti coinvolte. Dopo alcuni giorni Car2go invierà al cliente un modulo, che dovrà essere compilato e restituito entro 7 giorni. In caso opposto l'assicurazione non potrà liquidare i danni dell'incidente e l’azienda si riserva il diritto di rivalersi sul guidatore.