BMW X3: Scende in campo e le ha tutte contro. Top e Flop

IL DESIGN

La nuova BMW X3 è costruita sulla piattaforma CLAR aggiornata, mantenendo la flessibilità per ospitare diverse motorizzazioni, dalle tradizionali a combustione interna agli ibridi plug-in. Le dimensioni sono leggermente aumentate rispetto alla precedente generazione: 4,76 metri in lunghezza (+3,4 cm), 1,92 metri in larghezza (+2,9 cm) e 1,66 metri in altezza (-2,5 cm).

Il frontale è stato ridisegnato, con il caratteristico doppio rene che presenta un'opzione di illuminazione perimetrale e una struttura più moderna con barre verticali e diagonali. Nella parte posteriore, il lunotto integrato e lo spoiler esteso sul tetto contribuiscono a migliorare l'aerodinamica, mentre i terminali di scarico sono nascosti nella grembialatura posteriore, ad eccezione della versione sportiva M50 xDrive.

A differenza del passato, soprattutto, spariscono i dettagli più evocativi del mondo dei fuoristrada, a favore di linee più orientate alla strada e all’eleganza, seguendo un po’ gli stilemi delle nuove generazioni del marchio bavarese.

GLI INTERNI

L'interno della nuova BMW X3 rappresenta un notevole passo avanti, puntando su un ambiente ancora più sportivo e tecnologico. Al centro dell'attenzione c'è un display curvo che fonde il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e il sistema di infotainment da 14,9 pollici, insieme a una barra interattiva che consente un controllo intuitivo delle principali funzioni del veicolo. Il nuovo volante a fondo piatto e la leva del cambio rivisitata aggiungono un tocco sportivo.

Il comfort per i passeggeri è garantito da sedili sportivi di serie, regolabili elettricamente e riscaldabili, mentre il sistema di climatizzazione a tre zone offre un ambiente ottimale in tutte le condizioni.

Lo spazio di carico è generoso, con una capacità che varia da 570 a 1.700 litri, a seconda della configurazione dei sedili, anche se la variante ibrida plug-in perde circa 100 litri di spazio a causa del pacco batterie.

Il nuovo sistema operativo BMW di nona generazione garantisce un’esperienza utente fluida, con funzioni accessibili senza dover navigare attraverso troppi menu.

MOTORIZZAZIONI E PREZZI

La gamma attuale della BMW X3 si concentra su motorizzazioni ibride. La versione ibrida plug-in, denominata 30e xDrive, combina un motore a benzina da 2 litri con un motore elettrico per una potenza totale di 299 CV, consentendo fino a 90 km di autonomia in modalità completamente elettrica.

Il top di gamma è rappresentato dalla X3 M50 xDrive, che impiega un sei cilindri in linea da 3 litri con tecnologia mild hybrid a 48V, capace di erogare 398 CV e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,6 secondi.

Anche le altre varianti della X3 beneficiano della tecnologia mild hybrid a 48V, con un motore a benzina da 208 CV e uno diesel da 197 CV, entrambi di 2 litri. Inoltre, è previsto per l’estate del 2025 il lancio di un nuovo motore a gasolio a sei cilindri in linea.

La nuova BMW X3 offre una gamma completa di sistemi di assistenza alla guida di serie. Tra questi, l'avviso di collisione anteriore, l'assistente per il mantenimento della corsia, il riconoscimento dei limiti di velocità e il Driving Assistant, che include funzioni di assistenza al cambio di corsia e al superamento dei limiti di velocità.

L'assistente al parcheggio con telecamera posteriore è incluso nella dotazione standard, mentre il Parking Assistant Professional, disponibile come optional, consente di controllare le manovre dell’auto tramite smartphone, aggiungendo un ulteriore livello di praticità.

Il prezzo di partenza per la BMW X3 20 xDrive in Italia è di 64.200 euro, mentre il modello M50 xDrive parte da 89.900 euro.

VOLVO XC60

La Volvo XC60, sebbene lanciata nella sua seconda generazione nel 2017, continua a rappresentare un esempio di eleganza senza tempo, grazie a un design raffinato e ad aggiornamenti costanti che ne preservano l’appeal. Gli elementi distintivi, come la firma luminosa a LED anteriore a forma di "Martello di Thor" e le ampie luci posteriori a "L", conferiscono al SUV un aspetto iconico.

Per chi desidera un carattere più grintoso, l’allestimento R-Line introduce dettagli esclusivi, come paraurti con prese d'aria maggiorate, cerchi in lega di dimensioni maggiori e un posteriore dal look decisamente sportivo.

Gli interni, progettati secondo un’estetica scandinava improntata alla semplicità e alla funzionalità, vantano un equilibrio ideale tra sobrietà e tecnologia.

La plancia, dominata da un display verticale integrato nel cruscotto, offre un sistema di infotainment completo e una strumentazione completamente digitale, che risulta pratica ed elegante nonostante il layout ormai familiare. Tuttavia, una delle poche critiche risiede nei comandi del climatizzatore, che essendo integrati nel display potrebbero risultare meno immediati durante la guida.

Il comfort degli occupanti è ulteriormente garantito da dettagli pensati per la quotidianità, come un sedile posteriore in grado di trasformarsi in un'alzatina per bambini, una soluzione omologata e quasi unica nel panorama automobilistico.

Nonostante la lunghezza di 4,83 metri, la capacità del bagagliaio si ferma a 483 litri, un valore adeguato ma non eccezionale per il segmento.

Sul fronte delle motorizzazioni, la Volvo XC60 non propone più un’ampia gamma di opzioni come in passato, eliminando le proposte a gasolio, ormai relegate solamente ai veicoli in pronta consegna.

Le varianti mild hybrid benzina includono ormai solo il modello B5, con motore 2.0 litri da 250 CV. Per chi preferisce il diesel, la gamma mild hybrid offre il B4 da 197 CV e il B5 da 235 CV. Le versioni plug-in hybrid, vero fiore all’occhiello della XC60, comprendono la T6, con una potenza combinata di 350 CV, e la T8, che raggiunge i 455 CV e accelera da 0 a 100 km/h in soli 4,9 secondi. Entrambe hanno un’autonomia in modalità elettrica che arriva fino a 81 km.

Il listino prezzi ha un costo d’ingresso di 58.900 euro per la versione mild hybrid benzina B5. Le opzioni plug-in hybrid partono da 65.000 euro per la T6, con un incremento significativo per la T8, disponibile solo in allestimenti più completi come il Plus o l’Ultra.

RENAULT RAFALE

Il mercato dei SUV coupé ha visto una crescita significativa negli ultimi anni, con l'introduzione di nuovi modelli come la Renault Rafale che, rispetto alle concorrenti precedentemente analizzate, rappresenta un’alternativa più economica, pur senza rinunciare a un design caratteristico.

Con una lunghezza di 4,71 metri, una larghezza di 1,86 metri, un'altezza di 1,61 metri e un passo di 2,74 metri, la Rafale si inserisce a pieno titolo nel segmento D. Il nome "Rafale" richiama la storia dell'aviazione, essendo stato utilizzato nel 1934 per un velivolo prodotto da Caudron Renault, capace di raggiungere una velocità di 445 km/h.

Il design della Renault Rafale introduce nuove linee distintive. All'anteriore, i fari sottili con firma a doppia "L" sono affiancati da unità luminose verticali ai lati del paraurti. La calandra presenta una trama tridimensionale composta da piccole losanghe. Lateralmente, la linea del tetto discende in modo pronunciato, integrando armoniosamente il lunotto sovrastato da un piccolo alettone. I fari posteriori dinamici e il paraurti conferiscono al veicolo un aspetto sportivo.

Gli interni della Rafale riprendono lo schema della Mégane E-Tech, offrendo un sistema a "L" che combina un display da 12,3 pollici per il conducente con uno schermo da 12 pollici per l'infotainment.

È disponibile, inoltre, un head-up display da 9,3 pollici. I materiali utilizzati includono rivestimenti in ardesia e sughero, una novità per il marchio. Un elemento innovativo è il tetto panoramico in vetro opacizzante, suddiviso in nove sezioni, che possono essere oscurate parzialmente tramite un pulsante, permettendo di differenziare la trasparenza tra la parte anteriore e posteriore.

Nonostante la linea del tetto spiovente, il bagagliaio offre una capacità minima di 530 litri.

Basata sulla piattaforma modulare CMF-CD del gruppo Renault-Nissan-Mitsubishi, la Rafale è dotata del sistema 4CONTROL Advanced, che prevede le quattro ruote sterzanti. Questo sistema migliora la maneggevolezza nelle manovre cittadine e garantisce un'ottima stabilità alle alte velocità.

La Renault Rafale è equipaggiata con una motorizzazione full hybrid da 200 CV, che combina un motore a benzina tre cilindri turbo da 1,2 litri e 130 CV con due unità elettriche: una da 70 CV, alimentata da una batteria da 2 kWh, e un'altra che funge da generatore e starter per il cambio. A completare la gamma, poi, ci pensa una versione ibrida plug-in da 300 CV con trazione integrale, che aggiunge un motore elettrico sull'asse posteriore.

La versione di accesso, denominata Techno E-Tech Full Hybrid 200 CV, parte da 43.800 euro mentre per la top di gamma, l’atelier Alpine, da 300 CV, si sale a 57.300 euro.