Alessandro Toffanin: «La 6 Gran Coupé è una alternativa "dinamica" alla Serie 7»

Padova - Per presentare un auto inedita ed ai vertici del design, BMW Italia, ha scelto di fare una serata dedicata all’arte, all’estetica ed ai 5 sensi. Il tutto per celebrare il “benessere” della persona sia esteriore che interiore, che è il giusto modo di vedere e giudicare una delle più belle auto uscite dagli stabilimenti della casa di Monaco: la BMW Serie 6 Gran Coupé, una 4 porte lunga 5,10 metri,  comoda ed elegante, ma con una linea ricercatissima e molto dinamica. Ne parliamo insieme ad Alessandro Toffanin, Responsabile della Comunicazione  Prodotto di BMW Italia.

Come mai vi siete avventurati in questo nuovo segmento? Non bastavano le versioni Coupé e Cabrio? 
«Avevamo bisogno di un'auto di altissima gamma, che avesse però un'originalità ed un carattere più dinamico rispetto alla “classica serie 7”. Un'auto elegante, 4 posti, che allo stesso tempo, magari in vacanza, possa di fatto essere una vettura sportiva, in poche parole una bella Coupé da viaggio. La versione Gran Coupé nasce infatti sul nuovo pianale della Serie 6.»

Ci sono differenze nel telaio?
«Le differenze sostanziali, sono il passo allungato di 11 cm e naturalmente le 4 porte. In BMW siamo però riusciti grazie ad uno storico tratto del  design della Casa di Monaco - "il gomito di Holzmeister", ovvero la curva che lega il tetto spiovente alla porta posteriore - a dare l’ impressione di una coupé “tutta dietro”, facendo quasi sparire la porta posteriore.  Il muso, con l’imponente cofano è ancora più evidente ed allungato. Linee concave e convesse si intrecciano, partendo dalla caratteristica griglia a doppio rene.»
 

Ci parli di questo design “Estetico e Sensoriale” ?

«Anche in questo caso occorre fare un accenno storico al design della Casa di Monaco, dal momento che il muso ha una particolare inclinazione verso il basso, che richiama le mitiche e sportivissime BMW degli anni '70. Insomma questa vettura racchiude estetica ed emozioni moderne legate alla tradizione. Una delle grandi novità del design sono all’interno Le fiancate interne, ovvero le portiere, non sono più disegnate separatamente, ma sono unite nel design dando un senso di slancio dinamico anche all’interno, soprattutto ai passeggeri posteriori.»

Come vi ponete nei confronti delle principali concorrenti, per esempio Porsche Panamera e Mercedes-Benz CLS?

«Stiamo entrando per ultimi in un nuovo segmento, ma penso che il prodotto sia veramente al top di gamma. I numeri di questo segmento non sono grandi, ed ogni brand si caratterizza per le proprie tradizioni e specificità. Per BMW questo significa eleganza sportiva, un aspetto che verrà maggiormente esaltato dal programma Individual, che permette al cliente di scegliere tra colori esterni, accessori e colori della pelle interni e di avere quindi un'auto unica, quasi come un'opera d’arte! E adesso appunto tocca all’arte, con una cena “5 sensi” che di fatto diverrà un'opera d’arte grazie all’artista Marco Foltran e allo Chef Riccardo del Prà (Stellato Michelin, Ristorante Dolada a Pieve d’Alpago).»

In che modo la Gran Coupé si lega a questa serata, Metaillusion, che BMW offre ai suoi clienti?
«Come dicevamo prima, BMW pensa che la Gran Coupé non sia solamente un'auto, ma piuttosto un'emozione da vivere, da sentire con tutti e 5 i sensi. Quindi anche stasera faremo vivere ai clienti e ai giornalisti una cena speciale, un evento unico, che poi diventerà un'opera d’arte grazie alle installazioni Video di Marco Foltran, che sarà da vivere e capire utilizzando tutti e cinque i sensi, emozionandosi. Come quando si guida la propria, personalissima, nuova BMW Serie 6 Gran Coupé!