Ricercata quattro porte di taglio sportivo, con dimensioni (lunga 5 mt) e immagine “importanti” ma capace di risultare ben più filante di una grande berlina, grazie alle forme curate nei minimi dettagli. Si sposa l’immagine dinamica all’eleganza di impronta BMW mantenendo buono spazio, rispetto alle più contenute due porte, senza invidiarne troppo alle classiche berline, soprattutto per il baule. Non cinque “veri” ma 4+1 i posti, con qualche attenzione da prestare per gestirne in scioltezza la massa nei percorsi tortuosi, però le prestazioni assolute e le raffinatezze dedicate non mancano, anche perché il prezzo è di quelli elevati. Guida sempre sicura grazie ai sistemi di assistenza tra i più ricercati, comfort altrettanto elevato: la contropartita al prezzo è certamente valida, se non ci si possa calare in una coupé, ma non si voglia per forza usare una berlina o una familiare, qui si ha di che gratificarsi.
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Sostanzialmente tre le motorizzazioni, tutte sovralimentate Euro6, benzina o gasolio. Con i sei cilindri non si sbaglia, grazie a buona potenza e fluida rotondità di erogazione, il diesel capace anche di far risparmiare in termini di carburante rispetto ai benzina. Il poderoso V8 invece, regala tono e vigore sia sotto il piede sia all’orecchio, per differenziarsi ancor più dalla “norma”. Tutti sono abbinabili anche alla trazione integrale xDrive. Due gli allestimenti oltre quello base, non certo povero, con la disponibilità di avere persino l’aiuto delle quattro ruote sterzanti (Integral Active Steering). M6 la cattiva della gamma, che si paga oltre il 50% in più del modello di accesso: usa il V8 4.4 portato a 560 CV, eventualmente senza limitazione di velocità (“normalmente” 250Km/h) ma senza possibilità di xDrive.
In Italia è maggiormente diffusa con motore a gasolio. Qualità e affidabilità non temono gli alti chilometraggi, sono quindi possibili discreti affari per i modelli che dopo qualche anno avvicinano quotazioni meno elitarie, pur esibendo ancora un’ottima tenuta di valore rispetto alla media. Manutenzioni straordinarie, eventualmente possibili a lungo termine, da delegare alla rete ufficiale per gli aspetti di elettronica.
Il modello F06 debutta formalmente a Ginevra 2012, dopo un paio d’anni di anticipazioni con alcuni concept esibiti ai precedenti saloni internazionali. La meccanica e i sistemi utilizzati sono condivisi con la Serie 6 F12/F13 e la Serie 5 F10 (rispetto alle quali allunga lievemente il passo), ma il target è più elevato, per competere senza timori con le rivali premium del segmento sviluppatosi di recente. Dal 2013 è disponibile la versione M, dotata del medesimo prestante motore V8 delle sorelle puramente sportive, mentre l’ultimo restyling generale è arrivato per la stagione 2015. A fini promozionali è scesa in pista come vettura di assistenza in alcuni campionati sportivi, tra cui la MotoGP.
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