BMW i8 Roadster, l'ibrida ora è scoperta

BMW raddoppia l'offerta della sportiva ibrida plug-in i8 presentando in un colpo solo al Salone di Los Angeles 2017 il restyling della coupé che concide con il lancio della nuova variante Roadster.

Comuni ai due modelli sono alcune novità estetiche, come i gruppi ottici a led, il nuovo disegno dello sfogo d'aria sul cofano e i nuovi cerchi da 20” più leggeri di un chilogrammo ciascuno rispetto ai precedenti. Migliorie anche al sistema di propulsione, con una potenza totale di 374 CV grazie all'adozione di un motore elettrico più potente (da 131 a 143 CV), mentre le batterie passano da 20 a 34 Ah e da 7,1 a 11,6 kWh.

Di conseguenza migliorano le prestazioni e l'autonomia: la Coupé passa da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi, mentre la Roadster ne impiega 4,6. L'autonomia nella modalità elettrica eDrive è rispettivamente di 53 e 55 km. Inoltre, viaggiare nella sola modalità elettrica adesso è possibile fino a 105 km/h contro i 70 km/h precedenti. Da segnalare anche l'adozione del filtro antiparticolato sul propulsore a benzina 1.5 3 cilindri turbo, che mantiene invariata la sua potenza a 231 CV.

Ritocchi anche per l'abitacolo, che accoglie nuovi rivestimenti e sulla plancia il nuovo sistema di infotainment ConnectedDrive.

Le differenze sostanziali tra i due modelli sono dovuti naturalmente all'adozione del tettuccio in tela retraibile sulla i8 Roadster, che per essere chiuso o aperto impiega 15 secondi e può essere manovrato fino ad una velocità di 50 km/h. 

L'adozione del meccanismo ha comportato un aumento di peso di 60 kg rispetto alla i8 Coupé e la rinuncia ai due predellini posteriori. Se la i8 Coupé mantiene infatti l'impostazione 2+2, sulla i8 Roadster i posti sono due, ma in compenso ci sono due vani in grado di contenere 92 litri totali che si aggiungono ai 154 del bagagliaio anteriore.