Fermata la produzione di M6 Coupè e Cabrio e con lei del motore V10
7 settembre 2010
BMW ha oggi annunciato di aver concluso la produzione di BMW M6 e BMW M6 Cabrio. I due modelli, caratterizzati per le elevatissime prestazioni del propulsore, sono stati venduti complessivamente in 14.152 unità, di cui 9.087 coupè e 5.065 Cabrio.
Con la "scomparsa" dal listino dei due modelli se ne va in pensione, dunque, anche il V10 che per anni ha caratterizzato le M della gamma "6" e "5", quest'ultima disponibile in versione berlina e touring. Un propulsore che per ben due volte, 2005 e 2006, è riuscito ad ottnere il prestigioso riconoscimento Engine of the Year.
Un propulsore strettamente derivato dal potentissimo 3 litri siglato P83 che ha spinto la Williams BMW nel 2003, caratterizzato da una cilindrata di cinque litri ed da un angolo compreso tra le due bancate di 90°.
Rispetto alla versione F1, ovviamente, è stato notevolmente ridotto il regime di rotazione, che è rimasto comunque elevato per un propulsore di tipo stradale: dai 19.200 giri del P83, infatti, BMW è "scesa" sino a quota 8.250 giri. 507 i CV disponibili a 7.750 giri, 520 i Nm di coppia massima.
Abbinato ad un cambio robotizzato a sette rapporti sequenziale (M Drive Logic) con funzione di Launch Control, le M6 sono caratterizzate per la trazione posteriore, la presenza di un differenziale autobloccante oltre che dal controllo elettronico degli ammortizzatori. Eccezionali anche le prestazioni, in particolar modo in accelerazione: M6 Coupè passa da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi, mentre la versione Cabrio impiega appena 2 decimi in più.
Tra le particolarità della vettura anche il discreto utilizzo della fibra di carbonio, che ha interessato il tetto della coupè ed alcuni elementi della vettura.
BMW: bye bye al V10 da 507 CV