Bentley Flying Star Carrozzeria Touring Superleggera

A Ginevra, nonostante le decine di novità e prototipi più o meno futuristici, non è affatto passata inosservata e del resto non poteva essere diversamente, perchè quando la grande tradizione inglese incontra il genio del design italiano e il tutto si poggia su una poderosa meccanica tedesca il risultato non può che essere straordinario.
Ecco allora la Bentley Flying Star, proposta dalla Carrozzeria Touring Superleggera.
La base di partenza è quella, sontuosa e raffinatissima, della Continental, ma in fin dei conti gli appassionati con la memoria più lunga non potranno stupirsi troppo: al di là della Manica fin dagli anni Sessanta non è poi così insolito trasformare delle prestigiose granturismo in elegantissime ma più pratiche station wagon a due porte. Là le chiamano "shooting brake", perchè in origine questa particolare carrozzeria nasce dall'esigenza dei facoltosi proprietari inglesi di poter trasportare sulla loro sportiva i fucili da caccia, passione come noto molto diffusa in Gran Bretagna. Così, nel corso degli anni sono apparse più volte delle Aston Martin e delle Jaguar con questo allestimento particolare, realizzato dai migliori carrozzieri inglesi indipendenti.

Oggi, in un'epoca che sembra avere fatto della contaminazione tra generi diversi la parola d'ordine, al punto da coniuare l'espressione ormai già abusata di "crossover", era tutto sommato inevitabile che questo genere tornasse in voga. Fa piacere, semmai, constatare la qualità del risultato finale, dimostrazione ancora una volta delle grandi capacità della Carrozzeria Touring Superleggera.

Le dimensioni rispetto alla coupè sono rimaste sorprendentemente invariate (è lunga 4.81 metri, larga 1.93 ed alta 1.39) e forse questo è uno dei segreti dell'armonia stilistica di questa special. In compenso l'adozione di un più razionale portellone posteriore ha giovato alla capacità di carico, che ora è pari a 400 litri e può arrivare a 1.200 litri abbattendo il sontuoso divano in pelle.

Sì, perchè l'abitacolo se possibile appare ancora più lussioso rispetto alla coupè standard, grazie all'impiego dei materiali più pregiati per qualsiasi rivestimento, dalla plancia al vano bagagli stesso.

Senza compromessi è anche la meccanica, anche questa derivata dalla Bentley Continental: ecco allora il W12 da 5.9 litri biturso, in grado di erogare fino a 610 CV se la "base" scelta è la versione Speed. Le prestazioni, naturalmente, sono a dir poco spettacolari, con uno scatto da 0 a 100 km/h in soli4,8 secondi e una velocità massima di 322 km/h.

Se a questo punto state pensando che una station wagon in fondo è proprio quello di cui avreste bisogno sappiate che il costo della sola trasformazione è di circa 400 mila euro (più il costo della Continental base naturalmente). E se nemmeno questo vi spaventa, sarete lieti di sapere che la Bentley Flying Star sarà prodotta in una tiratura limitatissima - solo venti esemplari - rendendo così ancora più esclusiva questa splendida vettura.