Bentley Continental GTC

Dopo le prime immagini ufficiali, la Bentley Continental GTC è finalmente pronta al debutto. Per farlo ha scelto il palcoscenico del Salone di New York, a sottolineare un occhio di riguardo per il ricco mercato americano.

Come ricorderanno molti nostri lettori, si tratta della variante cabriolet della già esclusiva coupé inglese. L'intervento è stato svolto con particolare maestria dalla casa inglese e le forme inconfondibili della Continental sono rimaste inalterate, guadagnanso un'ulteriore dose di eleganza.

Un risultato, questo, al quale contribuisce sicuramente anche la scelta della capote in tela (con lunotto in vetro), che a vettura scoperta viene nascosta dietro i poggiatesta posteriori, perfettamente celata alla vista da un'elegante copertura.
L'abitabilità è quella classica di una 2+2, metre come è lecito attendersi da una Bentley gli interni sono rivestiti con i pellami e i legni più pregiati, con un'ampia possibilità di personalizzazione.
Particolare attenzione è stata posta proprio all'abitabilità per chi siede dietro, tradizionalmente un po' sacrificati in questo tipo di vetture: così, ad esempio, sono stati guadagnati 3 cm di spazio per le ginocchia modificando lo schienale dei sedili anteriori.
Ovviamente ai vertici si pone anche la dotazione di serie, con tutto quello che si possa desiderare in termini di comfort e sicurezza.

Tanta eleganza, quindi, ma anche prestazioni mozzafiato, dal momento che la GTC eredita la meccanica possente della GT, a partire dal dodici cilindri biturbo a W da 560 CV e 650 Nm, che spingono questa splendida cabriolet a quattro posti fino a 312 km/h e le consentono di proiettarsi a 100 km/h con partenza da fermo in soli 5,1 secondi.
Prestazioni quasi analoghe, quindi, a quelle della coupè, rispetto alla quale la GTC presenta un peso superiore di 110 kg per i consueti rinforzi strutturali, per un totale di 2.495 kg.

La trazione è integrale permanente, mentre l'assetto beneficia di sofisticate sospensioni ad aria a controllo elettronico e di una geometria rivista al retrotreno.
La gestione elettronica delle sospensioni, in particolare, consente di scegliere tra quattro programmi, ma oltre i 245 km/h il sistema opta automaticamente per l'assetto più rigido abbassando la vettura.
Da guiness, poi, l'impianto frenante, con dischi da 405 mm all'anteriore e 335 mm al retrotreno: si tratta dei dischi più grandi attualmente disponibili su un modello di serie!

La capote è rigorosamente in tela, come nella migliore tradizione, e può essere aperta o chiusa in 25 secondi premendo un semplice pulsante, anche con la vettura in movimento fino a 30 km/h.
Il bagagliaio? Ha una capacità di 235 litri, non molti in rapporto alle dimensioni esterne, ma siamo sicuri che questo dettaglio non scoraggerà molti fortunati acquirenti...