Audi RS5: la Safety car della 24 Heurs Moto a Le Mans

Le Mans - La Casa di Ingolstadt ha maturato negli anni una grandissima passione per le gare di endurance, competizioni difficilissime, dove oltre alla bravura dei piloti si misurano anche le prestazioni e le doti di affidabilità delle vetture, impegnate a volte per un giorno intero a percorrere i circuiti a velocità elevatissime, con il motore che gira al massimo delle sue possibilità per un davvero tempo molto prolungato.

Gare di endurance: banco di prova per nuove tecnologie

Le gare di endurance hanno permesso al costruttore tedesco di testare e sviluppare una serie di tecnologie, utilizzate poi in parte anche sulle vetture di serie. Questo tipo di competizioni viene utilizzato infatti dalle Case come vero e proprio banco di prova per studiare nuove soluzioni tecnologiche, in condizioni di guida estreme. La Casa di Ingolstadt per esempio ha potuto sviluppare e potenziare in questo tipo di gare i motori turbo diesel TDI e i materiali leggeri della famiglia Audi Ultra, e più recentemente, anche innovativi sistemi di propulsione ibrida.

In particolare il brand dei Quattro Anelli si rivela legato in maniera unica al Circuit de la Sarthe dove ogni anno si corre la gloriosa 24 Ore di Le Mans. Qui la Casa tedesca ha ottenuto innumerevoli successi durante la gara di endurance più famosa del mondo, l’ultima volta proprio quest’anno, grazie all’incredibile Audi R18 e-tron quattro, un concentrato di tecnologia impressionante, spinto da un powertrain ibrido.

Audi: safety car e medical car per la 24 Heurs Moto

Proprio per il forte legame che lega da anni la Casa di Ingolstadt al circuito francese, Audi ha deciso di fornire le Safety Car per la 24 Heurs Moto, gara di endurance riservata a moto derivate dalla serie, che si svolge annualmente proprio a Le Mans.

Il brand dei Quattro Anelli naturalmente ha fornito all’organizzazione della 24 Ore dedicata alle due ruote i modelli più sportivi della gamma. Le Safety Car utilizzate in gara sono due Audi RS5, mentre due Audi S6 Avant svolgono la funzione di auto medica, affiancate anche da un Audi Q7 e da due Audi Q5. Non mancano inoltre due Audi R8 V10 utilizzate per emozionare il pubblico nei momenti che precedono la gara.

L'Audi RS5

L’Audi RS5, recentemente rinnovata con un restyling, viene spinta da un’unità aspirata FSI da 4.2 litri con architettura V8, capace di sviluppare una potenza massima di 450 CV e di scaricare sulle quattro ruote motrici un coppia di 430 Nm. Queste caratteristiche permettono all’Audi RS5 di scattare verso i 100 Km/h con partenza da fermo in 4,6 sec e di raggiungere una velocità massima pari a 250 Km/h (che a richiesta il Costruttore può far arrivare fino a 280 Km/h, intervenendo sulla centralina elettronica).

Il sistema di trasmissione è affidato al cambio automatico a doppia frizione S Tronic, frazionato a sette rapporti, mentre il launch control permette di effettuare partenze fulminanti, distribuendo il 60% della coppia motrice al posteriore e il 40% all’anteriore.

L'Audi S6 Avant

L’Audi S6 Avant invece può contare un V8 biturbo a benzina TFSI da 4.0 litri, capace di sviluppare una potenza di 420 CV e di scaricare al suolo una coppia massima pari a 550 Nm, un valore che si presenta costante tra i 1.500 e i 5.500 giri/min, grazie soprattutto al sistema di sovralimentazione di cui è fornita la vettura.

L'Audi R8 V10

L'Audi R8 V10, da poco rinnovata con un lievissimo facelift, può contare su un propulsore V10 FSI ad iniezione diretta da 5.204 cc, in grado di erogare 525 CV a 8.000 giri/min e di scaricare al suolo 530 Nm di coppia massima, un valore reso disponibile a 6.500 giri/min. L’Audi R8 V10 Coupé con sistema di trasmissione automatica S tronic accelera da 0 a 100 Km/h in 3,6 secondi e raggiunge una velocità massima di 314 Km/h. Abbinato al cambio manuale invece, il V10 porta la coupé a scattare da 0 a 100 Km/h in 3,9 sec e a toccare i 316 Km/h di velocità massima.