Audi R8: costa 106.300 euro

Svelato il prezzo della nuova super sportiva tedesca!

18 novembre 2005

Mancava solo un dato per completare le informazioni sulla nuova audi R8: il prezzo. Ora Autogerma - importatore italiano del marchio Audi oltre che di VW, Seat e Skoda - ha sciolto anche quest'ultimo dubbio: per mettersi in garage la nuova super sportiva tedesca occorrono almeno 106.300 euro per la versione con cambio manuale a sei marce e 113.750 per quella con il cambio sequenziale Audi R tronic. Una cifra cercamente impegnativa ma che ci sembra competitiva, in considerazione degli elevati contenuti tecnici della vettura e delle sue prestazioni di assoluto rilievo.

Grintosa come poche
Le sue linee sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto a quelle, davvero suggestive, del prototipo presentato nel 2003 e dopo avere ammirato la vettura dal vivo possiamo confermarvi che la R8 ha ben poco da invidiare, in termini di grinta e spettacolarità, alle più blasonate berlinette di scuola italiana. Ma non vogliamo addentrarci in giudizi che sarebbe comunque soggettivi: vi invitiamo piuttosto a visitare l'ampia fotogallery che accompagna questo articolo, nella quale potrete trovare anche molti particolari inediti.

Allo stesso tempo è tuttavia doveroso soffermarci su alcuen caratteristiche salienti della carrozzeria, a partire dalle sue dimensioni piuttosto compatte: la R8 è infatti lunga solo 4,43 m, larga 1,9 e alta solo 1,25, con un passo pari a 2,65 m. La configurazione è quella classica delle GT a motore centrale, con l'abitacolo in posizione avanzata, mentre dietro le portiere, tra il sottoporta e il tetto, si estende ad arco un convogliatore di flusso di ampio respiro (il

cosiddetto “sideblade”) che fornisce sufficiente aria al propulsore. Questi sideblade sono verniciati in tonalità abbinate al colore di base della carrozzeria.

l frontale è caratterizzato dalla forma trapezoidale della griglia Audi single frame, affiancata lateralmente da grandi prese d’aria supplementari. Per la prima volta i quattro anelli sono posizionati sul cofano anteriore, al di sopra della griglia. Direttamente sul lato superiore delle prese d’aria poggiano le fasce piatte degli innovativi fari anteriori a LED con coprifari in vetro trasparente. La R8 è la prima vettura di serie in cui, a richiesta, tutte le funzioni dei proiettori principali sono disponibili con tecnologia LED: luci anabbaglianti, luci abbaglianti, luci diurne e indicatori di direzione. LED è l’acronimo di “Light Emitting Diode”, che significa “diodo ad emissione luminosa”. Una tecnica che presenta chiari vantaggi tecnologici rispetto alle lampadine a incandescenza tradizionali grazie alla durata nettamente maggiore. Inoltre grazie al loro ingombro più contenuto rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza, i LED lasciano ai designer maggiore libertà creativa.

Nella zona posteriore invece spicca il cofano motore in vetro - secondo una soluzione di grande fascino anche se ormai non più così originale - che può anche essere illuminato mediante LED bianchi: un optional che consente di ammirarlo anche nell’oscurità!
Le due grandi aperture del diffusore, integrate nel paraurti posteriore, dimostrano quanto l’aerodinamica pesi sulla configurazione estetica della Audi R8. I quattro terminali rotondi dell’impianto di scarico sono posizionati in coppia a destra e a sinistra sopra le aperture del diffusore.

Sempre in coda troviamo un'altra raffinatezza: uno spoiler posteriore che si attiva automaticamente. Grazie all’ulteriore deportanza, coadiuva l’azione di aspirazione che viene creata dalla conformazione aerodinamica del sottoscocca e dai diffusori. A velocità più contenute lo spoiler posteriore rientra nuovamente a filo della carrozzeria.

La struttura portante della carrozzeria è costituita dal cosiddetto Audi Space Frame (ASF): realizzata completamente in alluminio, contribuisce a contenere il apporto peso/potenza di soli 3,71 kg per CV.

420 cavalli e trazione integrale
Al resto naturalmente pensa il propulsore: un V8 di 4.2 litri da 420 CV. Si tratta sostanzialmente della stessa unità che equipaggia la RS4: eroga la propria potenza massima a 7800 giri - ma volendo si può "tirare" fino a 8.250 - e vanta una coppia massima è di 430 Nm da 4500 fino a 6000 giri. Il 90% di questo valore è inoltre disponibile nell’ampia gamma di regimi tra 3500 e 7600 giri.
Le prestazioni sono impressionanti: la R8 scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi, mentre la velocità massima è pari a 301 km/h.La lubrificazione a carter secco della Audi R8 crea i migliori presupposti per massime accelerazioni longitudinali e trasversali: questa tecnologia, anch’essa proveniente dal mondo delle corse, permette un montaggio basso del V8, con conseguente abbassamento del baricentro e aumento della dinamica di marcia.

Tra le particolarità tecniche del propulsore, oltre alla spiccata propensione per i regimi elevati, si segnala la lubrificazione a carter secco, che abbassa il baricentro e consente un funzionamento impeccabile anche a fronte di elevate accelerazioni trasversali.

Due i cambi disponibili: un cambio manuale a 6 marce e, come optional, il sequenziale Audi R tronic azionabile tramite una sorta di "joystick" sulla consolle centrale oppure i classici bilancieri fissi al volante. La tecnologia “shift by wire” consente di avere tempi di innesto molto brevi e un rapporto peso/potenza eccellente con, allo stesso tempo, dimensioni compatte del cambio. La modalità sportiva garantisce il massimo divertimento grazie ai veloci cambi marcia, mentre per la marcia in città - e non solo - è disponibile anche la modalità automatica.

Naturalmente la trazione è integrale permanente, con ripartizione della coppia motrice in moto variabile tra avantreno e retrotreno tramite un giunto viscoso.

Sospensioni attive
Il telaio presenta doppi bracci trasversali anteriori e posteriori in alluminio fucinato: l’avantreno è dotato di bracci triangolari superiori e inferiori, mentre al retrotreno un braccio triangolare superiore e un braccio triangolare inferiore con barra di convergenza assicurano una sospensione ottimale – una geometria che si è rivelata presupposto ottimale per agilità, massima precisione di sterzata e comportamento autosterzante precisamente definito. Lo sterzo è idraulico a cremagliera.

Naturalmente molle e ammortizzatori presentano una taratura piuttosto rigida, ma l'aspetto più interessante è un altro: in alternativa agli ammortizzatori a gas di serie è disponibile come optional anche il sistema adattativo Audi magnetic ride. Come noto questi ammortizzatori sfruttano una tecnologia innovativa: invece del tradizionale olio, viene utilizzato un fluido magnetoreologico, un liquido la cui viscosità può essere influenzata da un campo elettromagnetico.

Grazie a questa tecnologia, applicando una tensione agli elettromagneti si può influire in qualsiasi momento ed entro pochi millesimi di secondo sulla linea caratteristica degli ammortizzatori. Il sistema Audi magnetic ride sfrutta questa proprietà per mettere a disposizione le giuste forze di smorzamento in qualsiasi situazione di marcia e, quindi, per ottimizzare comfort e dinamismo. Qualunque situazione si presenti, grazie ad un sistema di sensori il calcolatore prende una decisione nel giro di pochi millesimi di secondo. Mediante un interruttore posto sul cruscotto il guidatore può scegliere tra due programmi di marcia a seconda che preferisca una guida molto sportiva (con bassa viscosità del fluido magnetoreologico) o maggiormente orientata al comfort.

La Audi R8 calza, di serie, cerchi da 18 pollici in design a 6 razze ed è disponibile anche con cerchi da 19 pollici (optional). Pneumatici nel formato 235/40 (anteriori) e fino a 285/35 (posteriori) garantiscono a questo bolide l’aderenza necessaria al fondo stradale. Questi formati garantiscono che la sportiva con motore centrale trasformi sempre le proprietà dinamiche del propulsore e del telaio in grip ottimale e massima dinamica trasversale.

Abitacolo da corsa con ogni lusso
All'interno l’architettura della postazione di guida, coerentemente orientata al guidatore, domina l’abitacolo: il guidatore è formalmente integrato tra la plancia e l’alta consolle centrale, mentre il pannello strumenti sopra la consolle centrale è leggermente inclinato verso il pilota. Tipico delle vetture Audi più sportive è il volante con la corona appiattita nel segmento inferiore, che, agevolando l’accesso a bordo, evoca sensazioni sportive.
Oltre all’architettura orientata verso il guidatore, che prosegue anche nella conformazione della traversina laterale della portiera, la scelta dei materiali sottolinea l’atmosfera funzionale degli interni.

I sedili sportivi sono rivestiti in Alcantara e pelle oppure, a richiesta, esclusivamente in pelle. In alternativa per la R8 sono disponibili anche sedili avvolgenti, sviluppati appositamente dalla quattro GmbH. Rispetto ad altre vetture della stessa categoria la R8 sembra offrire una maggiore abitabilità interna, a tutto vantaggio della sua fruibilità quotidiana.
Dietro i sedili possono trovare posto borse più grandi (anche due sacche da golf), mentre il comparto bagagli anteriore ha un volume di 100 litri.

L’abitacolo offre possibilità quasi infinite di personalizzazione grazie alle numerose varianti di equipaggiamento e agli inserti in lacca lucida nera o in carbonio sigma.
Sul fronte degli optional la R8 può essere equipaggiata con le migliori dotazioni tecnologiche, tra cui un impianto stereo da 465 Watt e 12 altoparlanti sviluppati appositamente da Bang & Olufsen, l’acoustic parking system e la videocamera posteriore, oltre al sistema di radionavigazione plus, con grande monitor a colori e tastierino MMI.