Audi R8, all'orizzonte ibrido e trazione posteriore

L'Audi R8 arriva dalla quinta vittoria alla 24 Ore del Nurburgring in 8 partecipazioni, risultato davvero eccezionale che di fatto costituisce un record per il modello più vincente in assoluto. Quando, però, tutto questo porterà alla realizzazione di un modello estremo per la strada?

Il boss di Audi Sport Oliver Hoffman risponde dicendo: "abbiamo in programma cose molto interessanti per la nostra sportiva di punta. Sviluppare la versione da corsa e quella stradale in parallelo è stata una bella mossa per entrambe le auto. La R8 GT3 condivide il 50% delle componenti con la versione stradale mentre la GT4 il 60% e sviluppano meno potenza della versione stradale. Tanto successo è stato riscosso dalla versione stradale a trazione posteriore la RWS, che dovrebbe tornare anche per questa edizione della R8 e magari con lei ci sarà la scusa per dedicarsi a una preparazione più spinta." 

Hoffman continua: "In molti pensano a una versione che riprenda le linee della vettura da corsa e vada a rompere le uova nel paniere alla GT3 RS, ma da questo punto di vista ci sono delle forti limitazioni per quanto riguarda la sicurezza dei pedoni. Altra peculiarità della R8 è il suo motore V10 aspirato che nel segmento rimane unico nel suo genere. I nostri clienti lo amano e come ha già detto Lamborghini l'unico modo per tenerlo in vita è legarlo a un modulo elettrico per renderlo più efficiente anche sotto il profilo emissioni. Da capire sarà quanto e che tipo di elettrificazione abbinare a un propulsore tanto unico. L'unico modo per tenere in vita queste vetture è lavorare insieme e condividere i costi di produzione."

Niente di nuovo, per noi, ed ecco perché invece di lamentarsi sul fatto che due auto condividano lo stesso bottone è meglio essere felici del fatto che le auto in questione continuino ad esistere.