Audi Q7 restyling 2024, tutte le novità

La Audi Q7 è stata sottoposta a un nuovo restyling. Ecco le novità del facelift 2024, dall'estetica alle motorizzazioni

31 gennaio 2024

Presentata nel 2015 e oggetto di un facelift di metà carriera nel 2019, la Audi Q7, modello assai longevo della casa dei Quattro Anelli, è stata sottoposta a un nuovo restyling. Con i nuovi accorgimenti estetici, il SUV a sette posti si adegua al nuovo family feeling dei recenti modelli del marchio tedesco. Cambiano i paraurti e i cerchi in lega, di nuova costituzione, oltre a una finitura specifica del Single Frame, in base all'allestimento. Ci sono poi anche tre nuove tinte della carrozzeria: Sakhir Gold, Ascari Blue e Chili Red.

Novità anche sul fronte dei gruppi ottici, con la tecnologia HD Matrix con abbaglianti Laser all'anterior e la OLED al posteriore al debutto assoluto sulla Q7. Una soluzione, questa, che oltre a migliorare la visibilità consente anche di personalizzare attraverso l'infotainment i motivi grafici delle luci diurne e dei fari posteriori, scegliendo tra quattro opzioni. Così come sulla A8 e la Q8, inoltre, i fari posteriori si attivano a vettura ferma quando un veicolo si trova a meno di due metri di distanza.

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La Audi Q7 restyling mantiene i tre schermi nell'abitacolo, pensati per gestire, rispettibamente, la strumentazione, l'infotainment e la climatizzazione. Viene però aggiornata la grafica per la gestione degli ADAS, così come debuttano tre nuove finiture per la plancia, Natural Elm Burl Silver, Matte Carbon Twill e Matte Brushed Aluminum. Aggiornamento anche per il sistema di infotainment MIB3, che oggi può accogliere applicazioni di terze parti, come Spotify e Amazon Music.

Sul fronte dei propulsori, Audi conferma i diesel 45 TDI quattro da 231 CV e 50 TDI quattro da 286 CV, il benzina 55 TFSI quattro da 340 CV e la variante sportiva SQ7 V8 TFSI quattro da 507 CV. Nessuna notizia, per il momento, per quanto riguarda invece le motorizzazioni plug-in hybrid, probabilmente destinate a essere inserite in gamma in un secondo momento. A seconda della motorizzazione, sono previste sospensioni con ammortizzatori tradizionali, a controllo elettronico o il sistema pneumatico.