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La storia del marchio Alfa Romeo non è fatto soltanto di sportive elitarie e vetture da competizione iperspecializzate, ma deve una parte importante del proprio fascina ad una lunga tradizione di coupé in grado di coniugare con rara abilità un design seducente e prestazioni brillanti con un comportamento stradale mai “estremo”, perfetto per essere goduto tutti i giorni dai fortunati proprietari: dalla 1900 SS alla Giulietta Sprint, dall'Alfetta alla Giulia Sprint GT.
L’Alfa Romeo GT si riallaccia con orgoglio a questa tradizione, forte di una linea dalla spiccata personalità e di un comportamento stradale tra i più appaganti nella propria categoria.
Linee scolpite e scudetto in primo piano
Lunga 4,48 metri, larga 1,76 e alta 1,37, l'Alfa GT è aggressiva e compatta (il passo misura 2596 millimetri), con una linea segnata da alcuni tratti distintivi che definiscono la sua forte personalità e la rendono immediatamente riconoscibile, secondo le peculiarità del Marchio. In particolare, a questo riguardo spicca il frontale, dominato dal classico scudetto Alfa Romeo, mentre nella parte centrale del corpo vettura e nella zona posteriore le linee si fanno più tese, per culminare in una coda leggermente declinante e rastremata, con un paraurti integrato di grandi dimensioni. Il lunotto è a goccia, mentre i gruppi ottici sono incastonati nella carrozzeria e presentano un taglio piuttosto ricercato e avvolgente.
Sa mordere l’asfalto
A dispetto delle sue forme sportive ma eleganti, la GT vanta un corredo tecnico di tutto rispetto, in grado di garantire un comportamento stradale sempre molto efficace, fino a pochi anni fa insospettabile per una “tutto avanti”. Lo schema delle sospensioni, in particolare, è derivato da quello già utilizzato per la 156, ma vanta una messa a punto specifica: davanti troviamo un "quadrilatero alto", dietro un McPherson con aste trasversali a lunghezza differenziata.
Per la prima categoria è sicuramente consigliato il 3.2 V6 24 valvole da 240 CV (176 kW) a 6200 giri/min, con la sua curva di coppia di 300 Nm (30,6 kgm) a 4800 giri/min. Un gradino più in basso, invece si colloca il 2.0 JTS da 165 CV (121 kW). Terzo e ultimo propulsore a benzina è il 1.8 Twin Spark da 140 CV (103 kW). Conclude l'offerta di Alfa GT il turbodiesel 1.9 M-Jet 16v da 150 CV (110 kW), capostipite della seconda generazione dei propulsori "Common Rail".
Infine, sono previsti due cambi meccanici: uno a sei marce abbinato al 3.2 V6 24V e al 1.9 M-Jet 16v, l'altro a cinque rapporti per le motorizzazioni 1.8 Twin Spark e 2.0 JTS. Quest'ultimo propulsore, inoltre, può essere abbinato al cambio robotizzato Selespeed.
Le prestazioni sono adeguate alle aspirazioni della vettura: con il V6 di 3.2 litri la velocità massima è pari a 243 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 sec., ma anche il turbodiesel sa cavarsela egregiamente se spinto a fondo (209 km/h e 9,6 sec.), mentre il 2.0 JTS rappresenta la classica soluzione di compromesso (216 km/h e 11,5 sec.).
Niente rinunce
Detto delle prestazioni di rilievo, è giusto sottolineare anche l’altra anima della GT, quella di vettura perfetta per essere utilizzata tutti i giorni, forte di una dotazione completa, di un abitacolo in grado di accogliere realmente quattro persone e di un bagagliaio più che discreto (320 litri).
Come la linea esterna, anche gli interni dell'Alfa GT sottolineano lo spirito sportivo della vettura, ma allo stesso tempo esibiscono una dotazione da berlina di classe superiore: sono disponibili infatti, a seconda degli allestimenti, il controllo della stabilità VDC, i fari allo Xenon , fino a sei airbag, il sistema CONNECT Nav+ con comandi di radio e telefono sul volante, il sistema Hi-Fi Bose con CD-changer, il Cruise Control e raffinati rivestimenti in pelle.
Alfa Romeo
Corso Giovani Agnelli, 200
10135 Torino
(TO) - Italia
800 253 200
https://www.alfaromeo.it/
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