Se piacciano le auto italiane e il marchio del Biscione, con l’ultima GT prodotta si possiede una (relativamente ai gusti) bella Alfa Romeo di taglio coupé Euro4, certamente auto più singolare delle sorelle contemporanee, anche perché firmata Bertone. Poco diffusa e senza apprezzamenti a furor di popolo quando venduta nuova, causa un taglio particolare a vestire soluzioni ordinarie (motore e trazione anteriori) con ingombri da berlina tre volumi senza vantaggi di abitabilità, bagagliaio o dotazioni è oggi più interessante. Almeno in prospettiva, grazie a quotazioni molto popolari e meccanica valida al tempo, ma comunque facile da gestire (condivisa con 147 e 156) può essere facilmente mantenuta da chi ami vetture di quel tipo. Potenzialmente rivalutabile nel lungo periodo, specie in versioni con allestimento più ricco e ben tenuta. Non un’auto da neopatentato o per famiglie, ma per chi ami il Cuore Sportivo Alfa, come prima o meglio potendo seconda vettura, senza necessariamente spenderci molto denaro.
Pubblicità
È preferibile optare per modelli con poco utilizzo e privi di modifiche (tuning) spesso in voga su Alfa GT, magari successivi al piccolo restyling, datato 2006. Sul fronte benzina il 1.8 post-restyling è sempre buon compromesso, senza strafare e rimanendo su qualcosa di facile da gestire, senza doverci correre, mentre per il gasolio, ampiamente più diffuso in Italia, è presente solo la versione 1.9 Multijet 16v, da 150 CV o 170 CV. Tra gli allestimenti le ultime Distinctive o top di gamma, usavano clima bizona e sistemi Airbag evoluti rispetto ai modelli di partenza, mentre per entrare nel collezionismo c’è la 3.2 con motore V6 analogo alle 147 e 156 GTA, da 240CV. Il Selespeed disponibile non è un fulmine di guerra come potrebbe far pensare il nome, accostato a quello di una Alfa GT.
Poco venduta e in Italia, ma amata dagli estimatori del marchio Alfa all’estero, facile da trovare con motori 1.9 Jtd (il gasolio è più che doppiamente diffuso, rispetto a benzina), la Alfa GT è protagonista sul mercato dell’usato con quotazioni molto basse e commerciabilità da più da amatore che per uso quotidiano, nonostante la relativamente giovane età e le motorizzazioni Euro4. Non ci sono particolari criticità sul fronte tecnico, sebbene vadano tenuti in ordine (con regolari manutenzioni e occhio a usura del debimetro) non solo i motori sovralimentati diesel Multijet (gli ultimi con DPF), ma anche i sistemi frenanti e abitacolo (BodyComputer, cui occorre metter mano per aggiungere nuove chiavi o telecomandi).
Arriva sul mercato a fine 2003 per rinverdire le Gran Turismo degli anni d’oro Alfa Romeo, ma così purtroppo non fu, almeno come risultati sportivi in pista e gradimento in larga scala. La produzione procede sino al 2010 anche se con volumi ridotti, ma apprezzamenti forti dalla nicchia degli amatori del marchio, anche all’estero. Meccanica e sistemi sono totalmente condivisi con Alfa 147 e 156 contemporanee, come l’assemblaggio, in Campania a Pomigliano D’Arco. Varie le edizioni speciali o limitate per i mercati esteri, in motorizzazioni sempre Euro4, quattro o sei cilindri benzina fino a 3.2 e 1.9 diesel.
Accetta i cookie e naviga gratuitamente con la pubblicità
Abbonati per navigare senza pubblicità
Disdici quando vuoi
%{banner_content}
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari
Disattiva l'Ad Blocker e naviga gratuitamente
Dopo aver disattivato l'Ad Blocker
Abbonati per navigare senza pubblicità
Disdici quando vuoi
Come disattivare l'Ad Blocker
Fai clic sull'icona dell'estensione per il blocco annunci installata sul tuo
browser. In genere l'icona si trova nell'angolo in alto a destra dello schermo. Potrebbero
essere installati più blocchi annunci.
Segui le istruzioni per disattivare il blocco annunci sul sito.
Potresti dover selezionare un'opzione del menu o fare clic su un pulsante.
Aggiorna la pagina seguendo le istruzioni o facendo clic sul pulsante
"Aggiorna" o "Ricarica" del browser.