Alfa Romeo Giulia: ferie ridotte agli operai a causa dei troppi ordini da evadere

di Roberto Percudani

La nuova berlina del Biscione sta riscuotendo un gran successo, tanto che gli operai di Cassino si sono visti ridurre le ferie perché ci sono troppi ordini da evadere

di Roberto Percudani

13 luglio 2016

In fondo, è ciò che speravamo un po' tutti da appassionati di auto e, soprattutto, da italiani. La nuova Alfa Romeo Giulia sta riscuotendo un successo accompagnato da un'abbondanza di ordini da evadere tali da rendere necessario un "taglio" alle ferie per gli operai di Cassino impegnati nella produzione della nuova berlina del Biscione.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Infatti il regime di produzione della fabbrica è di 60 auto al giorno, ma ciò non sta bastando per soddisfare la richiesta crescente dei clienti che l'hanno già ordinata. Per questo, a differenza dei colleghi dello stesso stabilimento che producono la Giulietta e che andranno in ferie dal 25 luglio al 21 agosto, gli operai addetti alla produzione della Giulia andranno in ferie solamente due settimane, dall'8 al 21 agosto.

Periodo importante per lo stabilimento di Cassino, dove dal 22 agosto dovrebbe cominciare anche la produzione del SUV Alfa Romeo Stelvio e dove è anche prevista la produzione della prossima ammiraglia di Alfa Romeo. Potrebbero quindi essere in vista non solo il completo riassorbimento dei lavoratori ma anche nuove assunzioni.