Possedere una due volumi cinque porte a propulsione ibrida, giapponese, di qualità e funzionalità comprovate, poiché si tratta del marchio premium di Toyota, con un taglio moderno e relativamente personale fuori oltre che sotto il vestito. Vettura di target elevato che sfida una dura concorrenza (anche non ibrida), nei 4,35 metri di lunghezza dona spazio onesto ai cinque occupanti, non però esagerato per bagaglio e passeggeri posteriori, causa la doppia propulsione: benzina 1.8 più elettrico 60 kW. Le prestazioni sono ottimali in ambito urbano o moderatamente veloce quando fuori dai centri, non ci sono però margini per la sportività vera, sebbene il taglio estetico sia ben grintoso e i cavalli assoluti non pochi (oltre 130 combinati). Molto buone, quanto i consumi, le finiture come i materiali percepibili internamente, coerentemente al target. Tecnologia quanto basta per avere un approccio facile e tutelato, con quattro modalità guida e sicurezza Pre-Crash Safety, rivolta anche ai pedoni. Tra i plus oltre l’ecologia (massima e silenziosa entro i 45 Km/h) e il risparmio carburante, anche il non avere necessità di pensare al cambio, qui un CVT. La garanzia è triennale.
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Cinque gli allestimenti, con rigorosamente analoga e comune doppia propulsione. Già al secondo livello non manca molto, con presenza di infotainment su display 7’’ e assistenza parcheggio.
Modello ancor poco diffuso in Italia, CT ha un deprezzamento poco migliore della media, forte dell’immagine di qualità e patisce solo il gradino discesa iniziale causa le promozioni sul fronte nuovo. Tecnicamente rimane al momento auto valida e affidabile, pur se le eventuali manutenzioni straordinarie sono da eseguire presso la rete ufficiale.
Presentata nel 2010, con sigla prodotto ZWA10 e ambizioni primarie verso i mercati europei, diviene poi vettura globale venduta anche in Asia, America e Australia. La CT è come tutte le auto del marchio Lexus realizzata con la migliore tecnologia e qualità derivata dalla produzione del gruppo Toyota, in questo caso innalzando il livello della già nota e apprezzata Prius ibrida su un target premium, dalla connotazione relativamente sportiva, a livello estetico. Il pianale MC (in uso anche alla Corolla) sfrutta la combinazione di due motori: un 1.8 benzina della serie ZR e un elettrico, con trasmissione a variazione continua per i 100kW complessivamente disponibili. Accolta discretamente dalla critica, vede l’ultimo restyling datato 2014. Il nome, inizialmente composto da una cifra abbinata alle due lettere, poi dismessa (200h, a indicare prestazioni ibride di livello analogo a un classico 2000cc endotermico), sintetizza il significato di turismo creativo (Creative Touring).
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