Bella e curata due porte tedesca di segmento D con trazione posteriore e motore anteriore, da 4,64 metri. Una Cabrio simile a colpo d’occhio, ma dotata di tetto retrattile in alluminio (con relativa assistenza per manovrare il bagagliaio quando aperto) rispetto alla sorella Coupé. Quale vettura premium esibisce grande stile, curato e grintoso con quel tocco di classe BMW per gli esterni e un avvolgente cura negli interni. Si sceglie un prodotto di alta fascia pagandolo non poco, ma prestazioni e sistemi evoluti non mancano, con un solo piccolo sacrificio per lo spazio, come norma per vetture del genere. Se l’estetica è coinvolgente, la guida non è da meno, anzi, grazie ad assetto e bilanciamento delle masse (50:50) uniti a ottimi motori, il tutto con impostazioni di guida regolabili (Drive select). Quattro i posti, comunque comodi soprattutto anteriormente in relazione al segmento e buone le tecnologie gestibili su display da 8,8’’ per il Connected Drive. Non si paga certo poco, ma tecnica, sensazioni e stile ripagano il costo soprattutto per chi ami la sportività al volante, con classe.
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Molto ampia la scelta dei motori, che derivano dalla serie 3, con la possibilità della trazione integrale xDrive sui più corposi. Tutti validi, sovralimentati e a norma Euro6, coi quattro cilindri benzina o diesel non si sbaglia anche per i consumi, con i sei cilindri in linea al vertice per potenza uscendo dalle città si gode di un gran coinvolgimento (anche a cielo aperto) e di oltre 300 CV. Quattro più uno gli allestimenti, con la possibilità di renderla una vera sportiva per sensazioni di guida e quasi unica per combinazione colori. Sempre gradito il cambio Steptronic a otto rapporti. La M4 fa un po’ a se, tanto nella mostruosa tecnica (materiali leggeri e oltre 430 CV nel sei cilindri benzina) quanto nell’immagine, resa più tonica e muscolosa o nel costo, ben elevato.
Recente di debutto è ricercata e ben valutata sul limitato fronte usato, verosimilmente ancora per vari anni, soprattutto la Cabrio. I validissimi ed evoluti sistemi applicati si prefigurano come affidabili, ma eventuali assistenze straordinarie, saranno da delegare alla rete ufficiale per parecchio tempo.
Arriva sui nostri mercati nella seconda parte del 2013, applicando la nuova denominazione a cifra pari per i modelli coupé e cabrio BMW, derivando dalla serie 3 berlina F30 ma ponendosi volutamente su un piano diverso, soprattutto come percezione ed estetica generale, mentre i singoli dettagli sono quelli classici in uso sul resto della gamma. Anticipata come concept e presso alcuni saloni internazionali, nel 2012, riprende non solo la meccanica e i sistemi ma anche le principali forme della serie 3, ampliando lievemente le proprie misure per rendersi più filante e sportiva, in abbinamento a un discreto abbassamento (5 cm). Per la prima volta debutta anche su una Cabrio della Casa in questo segmento la trazione integrale.
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