Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Abbiamo preso parte alla recente Porsche 24 Hours Challenge Economy Run, tenutasi la scorsa settimana sul Nardò Technical Center, il celebre anello di alta velocità situato in provincia di Lecce - recentemente acquisito da Porsche - ove abbiamo potuto verificare gli effettivi consumi di una Panamera Diesel nell'arco di una di una molto singolare gara di endurance.
Com’è andato il test di consumo?
La prova si è così articolata: due squadre di sei giornalisti ciascuno, con quattro turni di guida da un’ora l’uno, più un team di driver professionisti, con turni da due ore. Velocità a scelta, contava il prodotto velocità media per i chilometri percorsi con un litro di gasolio. Unico imprevisto: la foratura contemporanea delle tre vetture in gara a metà della terza ora. In realtà non si è trattato di foratura ma di distruzione totale della carcassa. La ragione? La serie di mattonelle rialzate (4 centimetri) che costeggiano a destra e a sinistra la pista dei veicoli industriali, ove si è disputata la nostra prova. Vengono chiamate “chiodi antisonno” perché servono, appunto, a richiamare subito all’ordine il pilota con gli occhi appannati. Nel nostro caso, invece, hanno pizzicato i piloti del primo turno che si sono lasciati sorprendere con una andatura non proprio rettilinea. Morale, i pneumatici ultra ribassati della Panamera non gradiscono i cordolini, le tele hanno ceduto subito, ma la parete in gomma ha resistito per un paio d’ore; poi, quasi all’unisono, i tre pneumatici (sempre della ruota anteriore destra) hanno ceduto di schianto. Piccola lezione per chi predilige i super ribassati.
Strategie di gara differenti
Il nostro team ha scelto un’andatura costante, poco al di sopra dei 100 km/h. L’altro team ha invece optato per una media attorno ai 125. E ha ottenuto un coefficiente migliore. Il merito è certamente della spettacolosa profilatura aerodinamica della Panamera, che consente di percorrere 18,9 km/litro a 100 all’ora, come il nostro team ha più volte fatto registrare, anche partendo da fermo.
Il consumo scende a 15,6 km/litro a 120 all’ora e si mantiene su un notevole 13,4 km/litro, a 140. Da notare che si tratta di velocità medie effettive raggiunte dopo un’ora. Se provate a far il prodotto fra velocità e consumo, nei tre esempi, otterrete all’incirca lo stesso valore, segno che i consumi crescono linearmente con la velocità (e non in maniera quadratica). Esattamente come se la resistenza fosse costituita solo dal rotolamento dei pneumatici e l’aerodinamica fosse semplicemente proporzionale alla velocità.
E' possibile ottenere tali valori nel normale utilizzo?
Si possono riprodurre tali consumi nell’uso quotidiano? Direi proprio di sì, visto che sulla pista perfettamente circolare di Nardò non era possibile mettere in atto alcun trucco o invenzione. Ma occorre una condizione: marciare per un’ora intera ad andatura perfettamente costante: all’inizio il consumo indicato sarà di 12 km/litro, poi minuto dopo minuto il computer salirà fino a toccare i valori da noi riscontrati.
Difetti della Panamera? Tutto all’altezza del marchio, però un difetto nelle 24 Ore l’abbiamo trovato: manca il poggia piedi per la scarpa sinistra. E quando si viaggia per ore alla stessa andatura, senza cambiare marcia, senza premere la frizione, si cerca disperatamente… un punto d’appoggio.
Porsche
Corso Stati Uniti 35
35127 padova
(PD) - Italia
800 000 911
contatto@porsche.it
https://www.porsche.com/italy/
Porsche
Corso Stati Uniti 35
35127 padova
(PD) - Italia
800 000 911
contatto@porsche.it
https://www.porsche.com/italy/