Rally Kazakhstan. Al Attiyah-Baumel (Toyota) una vittoria sofferta

Rally Kazakhstan. Al Attiyah-Baumel (Toyota) una vittoria sofferta
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Partito con i favori del pronostico, ma vistosamente rallentato nel corso della penultima Tappa, il duo vincitore della Dakar 2019 ha dovuto lottare fino all’ultimo chilometro per avere ragione di Peterhansel… Peterhansel
4 giugno 2019

Aktau, Kazakhstan, 2 Giugno 2019. Rally Kazakhstan, 26 maggio – 1° Giugno. È la quarta edizione del Rally Kazako, da due anni prova di Coppa del Mondo FIA di cui è la terza Prova della stagione in corso (dopo l’annullamento del previsto Rally del Turkmenistan). La Corsa sembrava destinata d’ufficio al vincitore della Dakar 2019 (e del Kazakhstan 2017). Tornato a competere a tempo pieno per la Coppa del Mondo che ha vinto l’ultima volta nel 2017, il “Principe del Qatar”, come al solito, non aveva lasciato niente al caso. Equipaggio vincente, ormai da anni in coppia fissa con il Navigatore e assistente francese Mathieu Baumel, la Toyota Hilux che nel gennaio scorso aveva vinto per la prima volta la Dakar 100% Perù. Per di più dopo aver vinto le prime tre Tappe, Al Attiyah aveva costruito un vantaggio praticamente incolmabile con un’autorità disarmante. A metà del suo sviluppo il Rally sembrava al massimo poter essere un affare di… famiglia tra la Toyota numero 201, la… Hilux numero 205 del compagno di Squadra del team Toyota Gazoo Racing, Ten Brinke in coppia con Colsoul, e il… Pick up di Al Rajhi.
Due Mini John Cooper Works alle spalle del binomio Toyota. Il Campione del Mondo in carica Jakub Przygonski e Stephane Peterhansel, quest’ultimo, tuttavia, distanziato di quasi 40 minuti dalla testa del Rally.
Quando a vincere la quarta tappa è finalmente un nome nuovo, quello di Al Rajhi con la terza Toyota, non ci si fa troppo caso. Il fatto che Al Attiah sia solo quinto a otto minuti viene preso come una concessione del leader, e il secondo posto di Peterhansel cambia di poco la situazione generale. L’unico cambiamento notabile è il passaggio al secondo posto di Przygonski, in una situazione in ogni caso piuttosto stabile.

Il colpo di scena, accompagnato da un cambiamento radicale della situazione, arriva con la quinta e penultima Tappa. A vincere è ancora Al Rajhi, che è anche il Campione in carica, questa volta davanti a Peterhansel e Zapletal, ma il fatto del giorno è la sosta forzata di Al Attiyah in mezzo alle dune. Tre quarti d’ora alle prese con un problema meccanico apparentemente irrisolvibile. Al Attiyah e Baumel provano di tutto, e infine riescono a ripartire. Quasi tutto il vantaggio della vigilia è sfumato, ma la corsa è solo, e di nuovo aperta.
Tutto in una Tappa, il gran finale del Kazakhstan Rally si gioca sulla corta distanza dei neanche 150 chilometri dell’ultima Speciale tracciata a Nord di Aktau, la Città dell’Ovest Kazako sul Mar Caspio che ospita il Rally.
Al Attyah non ha difficoltà a controllare praticamente a vista l’Avversario e chiude in bellezza con la sesta vittoria su sei Gare disputate quest’anno. L’ultima Tappa è appannaggio di Ten Brinke, per un significativo en plein Toyota, ma sia l’olandese che il saudita Al Rajhi, vincitore delle due Tappe centrali del Rally, quasi scompaiono dalle classifiche a causa di ritiri e penalità nelle tappe precedenti.
Peterhansel & Peterhansel chiudono al secondo posto a poco più di cinque minuti dopo 1.800 chilometri e 18 ore di Prove cronometrate, e non si creda che il loro sia stata un Rally “liscio”. Già nella prima Tappa, la Mini John Cooper Works Buggy che guidavano per la prima volta (ad Abu Dhabi Stephane e consorte avevano vinto con la Mini 4 ruote motrici) era stata attardata da problemi di pneumatici. Al terzo posto “Kuba” Przygonski con la Mini JCW Rally, ovvero 4x4, perso il secondo posto per un errore grossolano costato un picnic di oltre mezz’ora in una buca tra le dune!
Eccellente dodicesimo assoluto fino alla penultima Tappa, l’Equipaggio Cinotto-Dominella, ai comandi di un Polaris, esce di scena nel corso dell’ultimo rush.
Insomma, un Rally molto veloce ma anche assai complicato e duro, particolarmente denso di colpi di scena.
La quarta e conclusiva prova di Coppa del Mondo è il Rally del Marocco di inizio Ottobre. Al Attiyah è ora in vantaggio nella generale provvisoria, proprio sulla coppia più bella del Mondo.

2019 Rally Kazakhstan – Classifica Finale Assoluta
1. Nasser Saleh Al-Attiyah (QAT)/Matthieu Baumel (FRA) Toyota Hilux, 17hrs 58min 06sec
2. Stéphane Peterhansel (FRA)/Andrea Peterhansel (D) MINI John Cooper Works Rally, 18hrs 03min 27sec 
3. Jakub Przygonski (POL)/Timo Gottschalk (D) MINI John Cooper Works Rally, 18hrs 45min 56sec 
4. Miroslav Zapletal (CZE)/Marek Sykora (SVK) Ford F-150 Evo, 19hrs 27min 54sec
5. Denis Krotov (RUS)/Dmytro Tsyro (RUS) MINI John Cooper Works Rally, 19hrs 44min 40sec
 

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