Renault Renault 4 (2025-->>)

I tagli della batteria sono 2, sono gli stessi della 5 e hanno più o meno le stesse autonomie. La versione Urban da 40 kWh, come da nome, è più adatta alla mobilità urbana e offre 120 Cv e circa 308 km di autonomia. Mentre la Comfort da 52 kWh si attesta sui 408 km di autonomia con 150 Cv di potenza massima. Anche i livelli di allestimento sono pressoché gli stessi, Evolution, Techno e Iconic. Il primo è già discretamente dotato ed è l’unico declinabile con la batteria più “piccola”, mentre il secondo è forse quello più interessante in quanto integra un pacchetto di tecnologia ancora più esteso, come il display maggiorato, la già menzionata calandra illuminata e il sistema multimediale. La Iconic, è un plus non indispensabile, ma comunque interessante con qualche dettaglio estetico in più, ma soprattutto grazie al sistema di parcheggio autonomo e a sedili e volante riscaldabili. Tra gli optional, merita sicuramente una menzione il tetto in tela ripiegabile.

Superfluo introdurre un modello che ha motorizzato milioni di francesi e non solo nel corso di 31 lunghi anni, a partire dal 1961. La Renault 4 fa parte di quelle vetture che specialmente negli anni ‘60 permisero per la prima volta a milioni di famiglie di spostarsi con comodità e ad un prezzo molto concorrenziale. Nata inizialmente per contrastare l’enorme successo della rivale Citroen 2CV, come molte sue avversarie sacrificava il design in favore della massima comodità e del basso costo di utilizzo. Comoda in città ma agile anche in zone più rurali e con fondi sconnessi, grazie a specifiche scelte lato telaio e sospensioni, venne sottoposta a massacranti test di affidabilità e di durata che le permisero tra le altre cose di destreggiarsi in imprese ed eventi sportivi in ogni angolo del mondo che le diedero ulteriore fama.

Oltre all’infinita lista di avversarie termiche e ibride, e ora incredibilmente ampia la scelta di alternative elettriche. Simile anche nel design alla Mini Aceman, per esempio, ne condivide anche le contendenti. Tra le più economiche troviamo sicuramente la Citroen e-C3 e la Grande Panda. Mentre di prezzo simile o superiore ci sono la Kia EV3, la Hyundai Kona e la Fiat 600e. La lista, ovviamente non si ferma qui, ma come sempre è consigliabile lasciarsi guidare da quelle che possano essere le preferenze di design, dotazioni ed esigenze specifiche che questa nuova generazione di crossover compatti siano in grado di soddisfare.