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La prima MINI 100% elettrica si posiziona idealmente tra la evergreen Cooper e la più grossa Countryman, ed effettivamente ne coniuga i due stili. Rotonda e più compatta come la prima, ma anche con quella stazza in più che la rende perfetta per competere con i tanti crossover già sul mercato. Riprende infatti il frontale della Countryman, sia nei gruppi ottici che nell’apparenza più massiccia, mentre si rifà alla Cooper nel posteriore, molto meno verticale e più rotondo, con i fari che riprendono la bandiera inglese. Gli interni, focalizzati sull’utilizzo di materiali sostenibili, sono in linea con il family feeling di MINI, con l’ormai classica console circolare che ora è sostituita da un display totalmente digitale OLED da 240 mm che racchiude tutte le strumentazioni e informazioni necessarie e che rende il cruscotto estremamente pulito. Lo spazio, racchiuso nei 4 metri e spiccioli, è per 5 persone ma ovviamente un po' limitato dalle dimensioni, mentre il volume di carico è di 300 l, espandibili fino a 1000 l circa abbattendo i sedili posteriori.
Le versioni principali sono 3, quella base monta una batteria da 38,5 kWh, mentre le più sportive S e John Cooper Works dispongono di 49,2 kWh. La S è forse quella più appetibile, sia dal punto di vista dell’autonomia, dichiarate a poco meno di 400 km, e dello spunto, sia dal punto di vista dell’equipaggiamento e della personalizzazione. La seconda da 258 Cv è invece quella più sportiva ed esteticamente più accattivante, come tradizione di tutti i modelli che si fregiano del badge John Cooper Works. La personalizzazione possibile è molto ampia, dalla più basica versione “Essential” fino alle più varie “Favoured” e “JCW” con un ottima scelta di colori e rivestimenti. Stesso discorso per i pacchetti di optional, che offrono una vasta gamma di personalizzazione, soprattutto lato tecnologia e aiuti alla guida.
Le avversarie vanno ricercate nel campo delle crossover elettriche, visto che ora la scelta sul mercato si è ampliata sensibilmente. Le alternative possono essere ad esempio Kia EV3, Fiat 600e, Hyundai Kona, Smart #3 o Volvo EX30. Ancora, per chi magari desidera risparmiare qualcosa, la nuova Grande Panda, la e-C3 o la Opel Frontera. Ovviamente è consigliabile lasciarsi guidare dalle esigenze, che possano essere di budget, autonomia, spazio, gusti estetici o fidelizzazione ad un particolare brand, perché parliamo di un segmento in cui c’è veramente l’imbarazzo della scelta e che sicuramente in futuro è destinato ad ampliarsi ulteriormente.
Marca | MINI |
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Modello | Mini Aceman (2024-->>) |
Carrozzeria | Suv e Fuoristrada |
Inizio produzione | 2024 |
Fine produzione | 2024 |
Prezzo | da 32.104 € a 44.504 € |
Massa | da 1.720 kg a 1.825 kg |
Lunghezza | 408 cm |
Larghezza | 175 cm |
Altezza | 151 cm |
Bagagliaio | da 300 dm3 a 1.005 dm3 |
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