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È forse ciò che di più vicino ci sia ad un’auto da pista attualmente nel listino, anche se con molta probabilità nel momento in cui si sta leggendo, i 999 esemplari disponibili sono già stati tutti venduti. La Valhalla è la prima supercar, o hypercar se preferite, a motore centrale prodotta in serie da Aston Martin. Il nome, la cui iniziale è la V come da tradizione Aston, è preso dal luogo della mitologia nordica, dove erano destinati gli eroi norreni caduti in battaglia e scelti dalle Valchirie (non a caso). È proprio dalla esclusivissima Valkyrie infatti che la Valhalla riprende le proprie linee, opportunamente addolcite per renderla più appropriata all’uso stradale. La mano è quella inconfondibile di Adrian Newey e il design in ogni suo minimo dettaglio è chiaramente votato alla massima performance aerodinamica. Ne risulta una linea che ricorda maggiormente quella di un prototipo da competizione che di un’auto stradale. L’abitacolo è un vero è proprio cockpit al servizio del conducente, con sedili a guscio in fibra di carbonio, volante di derivazione racing e doppio display, per meglio controllare i dati di telemetria e i vari parametri del veicolo, compreso l’infotainment e le regolazioni per la circolazione su strada
Ridurre le doti della Valhalla ad un solo paragrafo risulta abbastanza difficile, ma basti pensare che la vettura sia stata interamente sviluppata in collaborazione con il team Red Bull Racing di F1 e abbia richiesto più di 4 anni di sviluppo a partire dal prototipo originale presentato nel 2019. Il motore, che in origine sarebbe dovuto essere un V6 di produzione interna, è stato poi sostituito da un 4 litri V8 biturbo sviluppato da AMG che già da solo sviluppa più di 800 Cv, abbinato a tre motori elettrici che spingono la soglia a 1.079 Cv con una coppia di 1.100 Nm. La velocità massima si attesta sui 350 km/h e lo 0-100 viene staccato in circa 2,5 secondi. Telaio e carrozzeria sono ovviamente interamente realizzati in fibra di carbonio e il peso complessivo si attesta poco sotto i 1700 kg. Nelle 4 modalità di guida previste, che vanno dalla sola guida elettrica fino alla “Race” per spingerla al massimo, l’intera dinamica di guida, sospensioni, freni, aerodinamica attiva differenziale e spinta del motore sono autonomamente gestite da un raffinato sistema di controllo del veicolo, che le permettono di esprimere il massimo possibile a seconda delle situazioni in cui ci si trovi, che sia il traffico del centro città o la pista. Ovviamente vastissima è la possibilità di personalizzare la propria Valhalla, ad uso e gusto del fortunato possessore che avrà la possibilità di mettersi alla guida di uno dei 999 esemplari previsti.
Parlare di rivali ha il suo senso relativo, innanzitutto va considerato che il prezzo per portarsi a casa uno degli esemplari previsti, supera il milione di euro, al netto sempre delle eventuali personalizzazioni. Le auto simili si contano forse sulle dita d'una mano, tutte assolutamente esclusive e per pochi eletti, come la SF90 XX e la AMG One, così come la Revuelto di Lamborghini. In attesa di avere al banco della sfida anche la Ferrari F80 e la W1 di casa McLaren.
Marca | Aston Martin |
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Modello | Valhalla (2024-->>) |
Carrozzeria | Coupé |
Inizio produzione | 2024 |
Fine produzione | - |
Prezzo | 1.007.656 € |
Massa | 1.730 kg |
Lunghezza | 473 cm |
Larghezza | 201 cm |
Altezza | 116 cm |
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