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La sportiva più famosa dello storico marchio del gruppo Renault rinasce in questa rivisitazione in chiave moderna, giunta al suo primo restyling, dopo la presentazione avvenuta nel 2017. Le linee sono subito riconoscibili, il design da berlinetta compatta che tanto ebbe successo negli anni ‘60 non viene tradito, ma viene adeguato ad uno standard moderno. Non ci si può certo aspettare che la nuova A110 abbia le dimensioni e il peso di 700 kg come la sua antenata, ma tra le sportive compatte moderne grazie ai suoi 1100 kg resta un autentico peso piuma, che promette tanto divertimento sia in pista che fuori, con un tocco di nostalgia che richiama ai rally degli anni ‘60 e ‘70.
L’unico propulsore disponibile è il 4 cilindri in linea turbo da 1.8l di derivazione Renault-Nissan capace di 252 Cv nella versione entry level. Per chi desidera un po’ di cavalleria in più e prestazioni più pepate, Alpine ha più di recente introdotto tutta una serie di versioni da 300 Cv che vanno dalla GT fino alla più sportiva S, con assetto più rigido e varie migliorie meccaniche e di assetto che ne fanno forse la versione più interessante. Tuttavia, per chi vuole andare ancora oltre e cimentarsi magari in qualche giro di pista, esiste anche una versione “R” ancora più performante e leggera. Questa è subito riconoscibile grazie all’ampio uso di fibra di carbonio e alla veste aerodinamica di chiara inclinazione corsaiola. Tante anche le versioni limitate e celebrative, da quella curata dal 2 volte campione del mondo di F1 Fernando Alonso, fino ai tributi a grandi classici dell’automobilismo sportivo come il rally di Sanremo e la 24 ore di Le Mans.
Per chi mastica un po’ di automobilismo sportivo, la A110 non ha bisogno di troppe presentazioni. Nata all’inizio degli anni ‘60 dalla stretta collaborazione con Renault, è senza dubbio il modello più famoso e iconico di Alpine, oggetto di tanti aggiornamenti motoristici nel corso degli anni, fu con la sua ultima evoluzione che nel 1973 la casa francese si aggiudicò il primo Campionato del Mondo di Rally per i costruttori della storia. Proprio al suo apice però, anche la A110, così come la stessa Alpine, subì le conseguenze della grave crisi petrolifera del 1973. L’intero marchio venne preso sotto controllo di Renault ma entrò in un declino che portò alla cessazione della produzione nel 1995. Non stupisce quindi che Alpine abbia deciso di riportare in alto il proprio marchio, riproponendo il suo modello più iconico e riconoscibile a partire dal 2017.
In un mercato forse meno adatto a questo tipo di vetture, alcune delle sue rivali più accreditate stanno via via scomparendo dal listino, La Exige e la Elise di Lotus sono infatti arrivate alle sue edizioni finali, così come la TT di Audi che ha già chiuso la sua ultraventennale carriera. Al momento le alternative più valide sono sicuramente la Cayman di Porsche e la GT86 della Toyota, insieme alla sua gemella di casa Subaru, la BRZ, al momento però disponibile solo in serie limitata. Vettura totalmente diversa, ma ancora paragonabile nella filosofia e nel target, è invece la Civic Type-R nella sua ultima versione.
Marca | Alpine |
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Modello | A110 (2018-->>) |
Carrozzeria | Coupé |
Inizio produzione | 2018 |
Fine produzione | 2023 |
Prezzo | da 59.700 € a 148.000 € |
Massa | da 1.102 kg a 1.184 kg |
Lunghezza | 418 cm |
Larghezza | 180 cm |
Altezza | 125 cm |
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