Volkswagen ID test drive: prime impressioni guida dell’auto elettrica tedesca (in chiave Buggy)

Volkswagen ID test drive: prime impressioni guida dell’auto elettrica tedesca (in chiave Buggy)
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Un primo test con la prova del concept elettrico ID Buggy Volkswagen, che diverte ma non è velocissimo (limitato a 56 Km/h) e ha due soli posti. Sarà in vendita tra pochi anni (VW o derivato MEB) a 35K?
17 agosto 2019

Ecco la notizia bomba dalla Monterey Car Week 2019. Non la Pagani Centodieci, che in Italia tanto si potrà comprare al massimo il fortunato vincitore del Superenalotto (qui leggete del suo garage milionario) e qualche altro benestante. In California, la Volkswagen “fa scappare” un primo test pubblico con tanto di guida su sterrato per l’auto della rivoluzione elettrica. Un primo prototipale esemplare della gamma ID dato in prova. Brutta cosa per i colleghi di alcuni media che si ritenevano di dover essere i primi, loro, a provare la ID.3 dopo Francoforte. Negli USA qualcuno invece ha già “messo in moto” e usato un modello con pianale MEB.

Pianale tanto scrocco pronto a macinare numeri (e incassi) record, di cui esistono decine e decine di varianti. Alcune da noi stessi più volte viste e toccate in Germania; ma non potute guidare ne, tantomeno ufficialmente, conoscere e raccontare a fondo. Beh, i signori Gitlin, Barenschee, Gélinas e la biondissima signorina Hirschi invece, hanno guidato l'ID Buggy e ne raccontiamo il test-drive. Due limiti però, percorso e velocità. Soprattutto la seconda, a sole 35 miglia ovvero 56 Km/h circa.

Potenza di 150 kW (203 Cv) con 310 Nm di coppia, in realtà permetterebbe a questo modello ID uno 0-100 km/h da 7,2 secondi con velocità massima 160 km/h. Ma il primo assaggio è stato limitato a una sorta di lunga passerella, senza nemmeno verificare quello che interessa a tutti: l’autonomia dichiarata di 250 km (WLTP) e il tempo ricarica, di nemmeno un'ora (per l'80% della batteria da 62 kWh).

La blogger Supercar Blondie prova tra le prime persone un modello ID
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Le impressioni dei tester sono varie, ma non precisissime o in dettaglio rispetto a noi che ID Buggy lo abbiamo toccato senza guidarlo (qui tutti gli articoli precedenti di Automoto.it). Semmai puntano a un giudizio generale, quello guardacaso lusinghiero a VW, per come stia realmente cercando di mettere in strada, producendolo, quello modello Buggy su base ID. Chi dice sia bellissimo e divertente, chi trova il pelo nell'uovo, specie per la postura di guida in lunga percorrenza o l'Infotainment, ma nessuno conosce bene le caratteristiche finali e il prezzo, per mettere un voto netto a quello che resta un prototipo ID.

Dove pensare di promuoverlo, giustamente? Al nuovo Salone auto tricolore di Milano e Monza? No, in California! Dove i mezzi ecologici sono sempre molto anticipati, rispetto al resto del mondo. La dinamica di guida, contrariamente al look grintoso, non ha fatto impazzire il primo tester del modello ID. Peso a vuoto superiore ai 1.600 kg, gommatura off-road (255/55 e 285/60) e taratura, non hanno regalato brividi. Anche per la spaziosità rispetto ai possibili usi, il giornalista che ha provato la prima ID VW denota la mancanza dei posti per i passeggeri, suggerendo un aumento di passo ruota.

Il mezzo guidato per la prima volta in California su asfalto e sterrato è il progenitore di tutte le VW ID ma anche Seat, Audi e Skoda con pianale MEB, in strada dall'anno prossimo
Il mezzo guidato per la prima volta in California su asfalto e sterrato è il progenitore di tutte le VW ID ma anche Seat, Audi e Skoda con pianale MEB, in strada dall'anno prossimo

Staremo a vedere se VW lo venderà a proprio nome con i propri costi, oppure ci penserà qualcuno incuriosito a comprare i telai MEB e carrozzarli Buggy. Prezzo da definire, ma è lecito immaginare un listino prezzi che non sia inferiore a 35/40mila euro. Piuttosto che attendere tre anni (come pare: 2023) le immagini attuali con il Buggy elettrico ID su base MEB, messo a fianco del mitico Meyers Manx su base Maggiolino… Mettono il sorriso ai meno giovani, quando si volta lo sguardo al secondo, dotato di motore a benzina. Un usato da rimettere in sesto magari si trova senza spendere i soldi di una berlina premium e se non abitate in qualche capitale, farcita di ZTL e norme antinquinamento che variano nelle stagioni, ci potete già andare subito con quello, a divertirvi.

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