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La Casa di Wolfsburg si presenta al Salone di Ginevra 2014, in programma dal 4 al 16 marzo, con uno stand ricchissimo di novità.
Polo e Scirocco restyling
La parte del leone la giocano le rinnovate Volkswagen Polo e Scirocco restyling, che oltre ad un nuovo frontale con gruppi ottici e paraurti ridisegnati, ora dispongono di un equipaggiamento di bordo molto più tecnologico e completo.
CrossPolo, Polo BlueMotion e Polo BlueGT
A Ginevra c'è posto anche per tre nuove versioni della rinnovata compatta di segmento B tedesca, ovvero la CrossPolo, la Polo BlueMotion (sia benzina che diesel) e la Polo BlueGT. La Volkswagen CrossPolo presenta un look più incline all'off-road, mentre le versioni BlueMotion, grazie ad una serie di accorgimenti tecnici, sono quelle che promettono i consumi più contenuti della gamma Polo. La PoloBlueGT invece deriva dalla più prestazionale GTI, e si caratterizza per un assetto ribassato di 15 mm, per la presenza dei cerchi in lega da 17 pollici, per dei paraurti più ampi, per le minigonne laterali e per uno spoiler posteriore dedicato, ma soprattutto per il motore 1.4 TSI da 149 CV.
Golf GTE
A portare una ventata di futuro all'interno dello stand ci pensa invece la nuova Volkswagen Golf GTE, inedita versione ibrida plug-in che promette valori di consumo fuori dal comune, senza rinunciare a prestazioni da vera sportiva.
La parte più interessante di quest'auto è rappresentata senza dubbio da tutto ciò che si nasconde sotto al cofano, un powertrain derivato da quello della consanguinea Audi A3 e-tron. Qui troviamo il 4 cilindri turbo benzina 1.4 TSI in grado di sviluppare 150 CV affiancato da un motore elettrico da 102 CV, che regalano alla GTE una potenza complessiva di 204 CV e 350 Nm, valori paragonabili alle “sorelle” GTI e GTD che però dispongono di motori da 2.0 litri di cubatura.
Il costruttore dichiara che in modalità 100% elettrica si possono percorrere circa 50 km, mentre sfruttando il motore termico supportato da quello elettrico si dispone di un'autonomia complessiva di circa 940 km. Nonostante le prestazioni siano quelle di una vera sportiva, i consumi dichiarati sono pari a 1,8 l/100 km, con le emissioni che non superano i 35 g/km.
T-ROC concept
Caratterizzata da una sezione frontale dominata da un'ampia calandra a nido d'ape al cui interno, ai lati, trovano posto dei gruppi ottici davvero minimalistici, la Volkswagen T-ROC presenta delle generose scanalature sul cofano al cui interno trovano spazio delle feritoie per l'aria.
Le fiancate mettono in luce i cerchi a cinque razze bicromatici da 19 pollici che trovano spazio all'interno di generosi passaruota, oltre ai due accessi disponibili sui lati e a un profilo cromato che, originato dallo specchio retrovisore, percorre tutta la fiancata circoscrivendo le superfici trasparenti per poi confluire verso la coda. Quest'ultima mette in luce dei gruppi ottici minimalistici a LED (tecnologia impiegata anche da quelli anteriori), oltre ad un estrattore che integra ai lati i terminali di scarico.
Al di sotto del cofano della Volkswagen T-ROC concept pulsa un'unità quadricilindrica da 2.0 litri in grado di sviluppare fino a 184 CV di potenza massima e 380 Nm di coppia, valori questi che, attraverso una trasmissione DSG a sette rapporti e ad una trazione integrale 4Motion, permettono al crossover sportivo teutonico di scattare da 0 a 100 km/h in 6.9 secondi per una velocità massima di 210 km/h, contenendom consumi ed emissioni entro valori rispettivamente pari a 4,9 l/100 km e 129 g/km.