Toyota i-Road concept: ecco come si muove

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Siamo riusciti a filmare l'originale Toyota i-Road concept in movimento. Il veicolo elettrico a tre ruote della Casa giapponese è davvero innovativo e sembra essere anche molto divertente da guidare... Soprattutto in piega!
29 marzo 2013

 

Il Toyota i-Road concept è un originale prototipo presentato allo scorso Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra. Si tratta di un veicolo a tre ruote che si propone di unire i vantaggi di mobilità tipici di una moto con le caratteristiche di stabilità e sicurezza assimilabili a quelle di un’auto.

 

I filmati che vi proponiamo, girati direttamente all’interno dello stand della Casa di Nagoya, mostrano l’i-Road concept in azione e permettono di capire come effettivamente questo particolare veicolo riesca a sterzare. A giudicare dalla modalità con cui l'i-Road affronta le curve in piega sembrerebbe essere peraltro anche molto divertente da guidare.

 

In grado di piegare dietro rotazione di uno sterzo, il Toyota i-Road concept presenta al suo interno una disposizione dei posti (due) in tandem ed è lungo 2.350 mm, alto 1.445 mm e con un passo di 1.700 mm e dichiara un peso a vuoto di 300 kg.

 

 

Dotato di cerchi da 16 e 10 pollici di diametro gommati 80/80 e 130/170 il Toyota i-Road concept è dotato di due motori elettrici da 2kW installati nelle ruote anteriori alimentati da una batteria agli ioni di litio, permettendo un’autonomia di 50 km (con un tempo di ricarica di 180 minuti).

 

La chiave della stabilità della Toyota i-Road risiede nella tecnologia Active Lean. Il sistema presenta un attuatore e un ingranaggio d’inclinazione montati immediatamente sopra la traversa della sospensione anteriore, collegati da una forcella alle ruote anteriori.

 

Una centralina ECU calcola l’inclinazione necessaria in base alla rotazione dello sterzo e le informazioni relative al sensore di posizione e alla velocità del veicolo. Così facendo, il sistema muove automaticamente le ruote in senso verticale e in direzioni opposte, applicando l’inclinazione necessaria da contrapporre alla forza centrifuga che viene a crearsi durante le curve

 

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