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Toyota sceglie il Salone di Ginevra per svelare C-HR, vettura che segna l'entrata del brand nel segmento dei crossover compatti. La parola chiave per definire C-HR è innovazione, sia per quanto riguarda l'introduzione della nuova architettura TNGA (Toyota New Global Architecture), sia per l'adozione su questo modello della tecnologia ibrida di ultima generazione.
Il design stilizzato di C-HR conferisce alla vettura delle forme che ricordano quelle di un diamante. Le linee decise e gli archi passaruota si fanno notare su un'auto che coniuga la parte inferiore alta e possente con la silhouette slanciata tipica di una coupé.
Come già anticipato, Toyota C-HR adotta una tecnologia ibrida di ultima generazione, che offre un livello di emissioni ai vertici del segmento e inferiori a 90 g/km. La nuova motorizzazione ibrida ha un'efficienza termica del 40%. In alternativa, C-HR sarà disponibile in Italia con un motore 1.2 turbo in grado di erogare 115 CV di potenza e con cambio manuale a 6 rapporti o con cambio automatico a variazione continua.
Per garantire il massimo comfort anche su superfici sconnesse e irregolari, design, sviluppo del telaio e sterzo diretto sono stati studiati in modo accurato.
Il baricentro è stato abbassato grazie all'implementazione della TNGA, che introduce nuovi standard in fatto di progettazione e disposizione dei diversi componenti del veicolo, semplificandone il design e permettendo di ridurre sensibilmente i tempi di progettazione dei diversi modelli.
La sicurezza di conducente e passeggeri, invece, è garantita dal Toyota Safety Sense, che comprende una gamma di tecnologie studiate per prevenire e ridurre collisioni.
Toyota C-HR sarà disponibile da fine 2016.