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Skoda presenta al Salone di Francoforte 2017 una versione aggiornata della sua concept, Vision E, già vista al Salone di Shanghai. Questa nuova variante presenta delle soluzioni stilistiche inedite che avvicinano il prototipo alla produzione di serie. Se i gruppi ottici Matrix Led rimangono invariati, il frontale della nuova Vision E vede delle prese d'aria inferiori.
Nuovi anche i cerchi in lega della Vision E, che presentano una sezione centrale più scura. L'abitacolo, invece, rimane lo stesso: i sedili singoli sono in grado di ruotare di 20 gradi per permettere un ingresso sulla vettura più agevole. Sulla plancia trovano posto i grandi display attraverso i quali è possibile controllare il sistema di infotainment, Skoda Connect.
Oltre ai comandi gestuali, ad agevolare il guidatore pensa anche il sistema Eye Tracking, in grado di mostrare le informazioni all'altezza degli occhi del conducente in base al suo punto di vista. La telecamera dietro questa funzione è inoltre capace di monitorare il comportamento alla guida e valutare l'affaticamento di chi è al volante.
In caso di malori, vengono attivate le manovre automatiche per accostare, oltre a chiamare i soccorsi. La Vision E, infatti, è dotata di una tecnologia di guida autonoma pari al livello 3: questo significa che il sistema è in grado di controllare totalmente il veicolo in alcuni frangenti, come, ad esempio, i tratti percorsi in autostrada e le manovre di parcheggio.
La Vision E sfrutta il pianale MEB di Volkswagen ed è dotata di un motore elettrico per ogni asse; la potenza massima è di 360 CV. Il prototipo raggiunge la velocità massima di 180 km/h e offre 500 km di autonomia, grazie a batterie agli ioni di litio. Servendosi di sistemi di ricarica rapida, è possibile riguadagnare l'80% della carica in 30 minuti.