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Il conto alla rovescia è quasi terminato: domani, 26 settembre, avrà inizio il Salone di Pechino 2020. Le kermesse del settore automotive ripartono là dove cominciò l'emergenza COVID-19, con il primo dei grandi Saloni internazionali, che durerà fino al 5 ottobre prossimo, ovviamente con le norme sanitarie e le limitazioni al pubblico del caso. E il Salone di Pechino arriva in un momento in cui il mercato cinese, tra i più strategici per molte case automobilistiche, sta cominciando a risalire la china, con un balzo delle vendite trainato soprattutto dai veicoli green.
Una tendenza, questa, che si ripercuote giocoforza sui modelli che verranno esposti al Salone di Pechino. Si tratta, per la maggior parte, di vetture e concept elettrici, come le auto della famiglia ID di Volkswagen. Audi, invece, strizza l'occhio ai gusti dei clienti locali, mostrando le versioni L - a passo allungato - della A3 e della Q5. Stesso discorso vale anche per BMW, che a Pechino porterà la Serie 5 "limo".
Ci saranno molti modelli riservati al mercato cinese, come la Custo, minivan di casa Hyundai. Ma non mancheranno nemmeno Nissan e Toyota, la prima con il SUV elettrico Ariya e la seconda con la C-HR elettrica, pioniera di una serie di veicoli green che arriveranno sul mercato cinese entro il 2024. Honda, invece, porterà al Salone di Pechino 2020 la CR-V in versione plug-in hybrid, oltre ad una concept car, che potrebbe essere una berlina o una coupé-crossover.