Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Dopo l'annullamento per la diffusione del Coronavirus in Europa e anche in Svizzera, il Salone di Ginevra 2020 resta comunque operativo, soprattutto come luogo da cui si divulgano streaming e dirette per le novità auto 2020.
Una 90esima edizione che è una "non edizione" eppure in qualche modo lavora. Andando virtualmente, grazie alla rete e alla volontà di chi ci si era impegnato fino a venerdì, oltre ai limiti dell'epidemia. Oltre i forfait di molti marchi rilevanti come Citroen, Ford, Jaguar, Lamborghini, Land Rover, Maserati, Mini, Mitsubishi, Nissan, Opel, Peugeot, Volvo e l’intero gruppo General Motors che ormai ha abbandonato l’Europa.
Sul fronte delle novità tricolori che debuttano a Ginevra c'è l'importante ritorno per il Biscione ad una sigla gloriosa del passato con la Alfa Romeo Giulia GTA da 540 CV, sigla stante per “Gran Turismo Alleggerita” che rispolvera le versioni più aggressive del passato della Casa del Biscione e che sarà prodotta in 500 esemplari nella versione ancora più orientata alla pista GTAm.
Per il brand Fiat si tratta di una novità epocale la Fiat 500 elettrica, primo modello a batterie di una famiglia destinata ad ampliarsi, dal momento che Fiat nei piani di FCA si trasformerà progressivamente nel brand dedicato alle city car urbane a batterie.
Poco lontano da Maranello nascono le superbe Pagani: ci sarà anche il marchio di San Cesario su Panaro con la Imola. Sarà prodotta in 5 esemplari dal prezzo cadauno di ben 5 milioni di euro. Tanto? Forse non abbastanza: sono già tutti venduti.
Tra le italiane consideriamo ormai anche Jeep, visto che ormai buona parte della produzione europea viene realizzata nello Stivale. Sul palcoscenico saliranno le nuove Jeep Renegade 4xe e Jeep Compass 4xe. Stessa denominazione e meccanica per la versione ibrida plug-in dei due modelli del brand yankee: il motore termico è un 1.3 benzina, quello elettrico lavora sull’asse posteriore, dunque la trazione è integrale. La potenza complessiva è di 240 CV.
La 90esima edizione mancata del Salone di Ginevra 2020 tiene a battesimo le nuove generazioni di modelli molto popolari. Da parte del Gruppo Volkswagen i nuovi modelli già confermati che desteranno il maggiore interesse per il mercato continentale sono tutti e tre appartenenti al segmento C, ultimamente surclassato in termini di volumi dai SUV di pari categoria.
Torna anche per la intramontabile Golf generazione numero 8 la sigla GTI. A Ginevra sarà presentata la nuova Volkswagen Golf GTI di cui si parla di una potenza vicina ai 290 CV. All’altro capo della gamma la novità principale si chiama Touareg R: i cavalli totali sono 456, ottenuti attraverso un powertrain ibrido olug-in.
Seat invece presenta la nuova Seat Leon di quarta generazione anche nelle varianti sportive Cupra Leon, per la prima volta con motore ibrido, ma per i più tradizionalisti c’è la versione 100% a combustione interna con qualche cavallo in più.
Completa il tris la nuova Audi A3 Sportback con un nuovo look ma senza stravolgimenti come è costume per la Casa di Ingolstadt e nuovi motori più efficienti. Sarà solo a 5 porte. Previsti anche il Q7 ibrido plug-in e le cattivissime Q3 RS, Q3 Sportback ed RS Q8.
Un tempo comprata quasi esclusivamente con motorizzazione Diesel, la famiglia della BMW Serie 3 si vota invece all’ibrido con tre nuove versioni elettrificate e ricaricabili, familiare Touring compresa. Il Diesel ha però ancora tanti estimatori, dunque ecco le sportive a gasolio M340d xDrive berlina e wagon, equipaggiate con un 6 cilindri da 340 CV, però mild hybrid a 48V. La novità più clamorosa è però la BMW i4, una berlina elettrica da ben 530 CV.
Un gradino più su come segmento ci sono le nuove Mercedes Classe E sottoposte a restyling, ma soprattutto la GLA 45 AMG che celebra il recente ingresso sul mercato della seconda generazione della GLA.
Poco lontano da Stoccarda c’é Porsche, che a Ginevra svela la nuova 911 Turbo S di cui si vocifera già la potenza “monstre” di 640 CV e le nuove proposte da 400 CV con il motore 6 cilindri 4 litri 718 Boxster e 718 Cayman GTS insieme alla Macan GTS che invece di cavalli ne ha 380 grazie al motore 2.9 V6 biturbo.
Come al solito ammiratissimo sarà lo stand di Bugatti: che festeggia le 250 Chiron prodotte (cioè la metà di quelle previste) con la spettacolare Bugatti Chiron Sport Edition Noire Sportive, un esemplare unico (già acquistato) che coniuga il look “total black” de La Voiture Noire con la Chiron Sport.
Ancora tra le supercar, le novità di McLaren sono tre: la prima si chiama McLaren 620R: a Woking hanno preso una 570S GT4 e ci hanno appiccicato sopra una targa e adottato qualche accorgimento per renderla legale su su strada. Per chi non si accontenta della 720S c'è ora la McLaren 765LT, forte di 765 CV ed una riduzione del peso di ben 80 kg. Esemplare unico è invece la McLaren Verdant Theme GT creata dal reparto progetti speciali MSO.
La proposta dei connazionali di Bentley si chiama invece Bacalar, una lussuosa coupé da 650 CV ispirata dal prototipo EXP 100 GT che sarà realizzata in pochi esemplari dal prezzo pare di un bel po’ superiore al milione di euro. Prodotta in 12 esemplari, è già sold out.
A metà tra SUV e supercar è l’Aston Martin DBX, primo SUV della Casa di Gaydon, che a Ginevra sarà esposto in una versione ultrapersonalizzata che dimostra le capacità degli uomini della divisione personalizzazioni “Q by Aston Martin”.
Sempre rimanendo in tema SUV, sono pronte al debutto la nuova Kia Sorento che arriverà in estate anche in versione PHEV, mentre è totalmente elettrica la Lexus UX 300e, primo modello 100% elettrico del brand di lusso di Toyota, di cui pare che la novità più grossa sia un piccolo SUV di segmento B derivato dalla stessa piattaforma della Yaris.
Sempre dal Giappone, ma firmata da Mazda, arriva la MX-30, prima vettura completamente elettrica del brand giapponese ma dotata di motore Wankel di cui la Casa di Hiroshima è da sempre la maggiore specialista, che funge da generatore per incrementare l’autonomia.
L’Italia è sempre più imparentata con la Francia dell’automobile, per cui gli affari francesi sono ormai anche un po’ affari nostri. Il Gruppo PSA, al quale FCA si è promesso in matrimonio, è presente invece con il solo marchio DS, ma la protagonista dello stand ha un ruolo di peso. Si chiama DS 9 ed è una ammiraglia che vuole incarnare tutto il savoir faire della Casa francese che non vuole essere seconda a nessuno quanto a raffinatezza.
Quanto alla Renault guidata da poco dal nostro connazionale Luca De Meo, la novità principali sono rappresentate dal debutto della Renault Twingo Z.E., versione 100% elettrica della francesina con 165 km di autonomia, il restyling della Mégane e le versioni ibride plug-in E-tech di Captur e Clio. C’è interesse anche intorno a Dacia, che presenta la concept elettrica Dacia Spring. E' un piccolo crossover id segmento B che debutterà in concessionaria nel 2021.
Particolarmente nutrita è la presenza di novità sullo stand Honda: la Honda e è una elettrica di segmento B dal particolare stile vintage che si affianca alla nuova Honda Jazz in anteprima europea dopo il reveal mondiale allo scorso Salone di Tokyo, mentre la sempre ammirata Honda Civic Type R viene sottoposta ad un lieve restyling che si accompagna al lancio delle versioni Limited Edition e Sport Line.
Per il colosso coreano Hyundai le novità di Ginevra 2020 sono rappresentate dalla nuova Hyundai i20 e dal restyling della i30.
Di seguito trovate tutte le novità del Salone di Ginevra 2020 per ogni marchio presente alla kermesse svizzera.