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Toyota, pioniera nel campo dell’elettrificazione, ha scelto il Salone di Ginevra 2018 per presentare la nuova generazione della Auris, dotata di un inedito sistema ibrido. Proprio in occasione della kermesse elvetica, abbiamo parlato del presente e del futuro della casa nipponica con l’amministratore delegato di Toyota, Mauro Caruccio.
Ci può fare un consuntivo 2017 e di cosa siete maggiormente soddisfatti? Non solo in termini di risultati, ma anche di attività intraprese dalla sua azienda e dai suoi brand nel corso del vostro anno fiscale.
Mauro Caruccio: «Il 2017 è stato in generale un anno positivo per l’intero mercato dell’auto in Italia, all’interno del quale possiamo osservare una crescita costante dei volumi di vendita dei nostri marchi, sia Toyota che Lexus: di questo siamo molto soddisfatti».
«Le nostre vendite complessive nel 2017 hanno superato le 90.000 unità , tornando ai livelli del 2009, spinte principalmente da quella che oggi riteniamo essere il nostro principale punto di forza sul mercato , la tecnologia Full Hybrid Electric, che caratterizza oltre il 60% delle nostre vendite».
«In particolare, il brand Lexus, il nostro alto di gamma, ha superato per la prima volta nella sua storia sul nostro mercato le 4000 unità segnando un record che solo un paio di anni fa sembrava inimmaginabile, soprattutto se pensiamo che Lexus è l’unico brand 100% Hybrid. Scelta azzardata per qualcuno, quella di puntare esclusivamente sulla soluzione elettrificata, che invece oggi ci sta ripagando anche oltre le migliori aspettative».
«Sappiamo tutti quanto il tema dell’elettrificazione sia oggi all’ordine del giorno e quanto la discussione sia accesa a tal proposito, ma non c’è alcun dubbio che la soluzione proposta da Toyota ricopra un ruolo da protagonista in questo nuovo scenario. Il mercato Hybrid Electric continua la sua crescita inarrestabile in tutta Europa e soprattutto in Italia, dove segna un +71% rispetto al 2016; oggi questa propulsione rappresenta il 3,3% del mercato totale, di cui Toyota copre oltre l’80%».
«Abbiamo la consapevolezza di proporre una soluzione di mobilità che riscuote successo e che migliora le condizioni di guida dei nostri clienti, garantendo meno emissioni e consumi, maggiore piacere di guida senza modificare le abitudini di consumo. Questo è fonte di grande soddisfazione».
Abbiamo la consapevolezza di proporre una soluzione di mobilità che riscuote successo e che migliora le condizioni di guida dei nostri clienti, garantendo meno emissioni e consumi, maggiore piacere di guida senza modificare le abitudini di consumo. Questo è fonte di grande soddisfazione
«Il Full Hybrid Electric di Toyota è infatti l’unica soluzione elettrificata capace di viaggiare fino al 75% del tempo ad emissioni zero in contesto urbano, senza la necessità di ricarica esterna, ricaricando le batterie con l’energia rigenerata in frenata, che altrimenti andrebbe sprecata».
«Una soluzione molto innovativa e apprezzata da una clientela molto esigente come quella italiano. Questo ci soddisfa molto, perché il nostro principale obiettivo rimane quello di vedere i nostri clienti appagati».
A Ginevra avete portato una novità su tutte, la nuova Auris, con una architettura rinnovata e una sistema ibrido, Toyota Hybrid System 3, completamente nuovo ed estremamente interessante. Ce ne può parlare?
«A Ginevra abbiamo presentato in anteprima mondiale la Nuova Auris in versione Hatchback. Auris è la nostra proposta sul segmento C, il secondo modello per volumi dopo Yaris a livello europeo, che oggi arriva alla sua terza generazione. Un progetto completamente rivisitato, sviluppato sulla piattaforma TNGA – già vista su Prius e C-HR – che, oltre a garantire alla vettura un baricentro più basso per un migliore controllo e piacere di guida, offre ai designer maggiore libertà nel tratteggiare linee più audaci ed innovative».
«La Nuova Auris arriverà in Italia dall’inizio del prossimo anno, in versione esclusivamente Full Hybrid Electric, ma per la prima volta la scelta del cliente potrà orientarsi su due opzioni diverse tra loro: un powertrain ibrido con motore benzina 1.8L da 122 CV oppure uno con motore benzina 2.0L da 180 CV. Raddoppia quindi la scelta ibrida, proponendo due opzioni: una per chi cerca maggiore efficienza, l’altra per chi predilige la performance».
L'impegno sportivo di Toyota si riflette sempre più anche nella produzione di serie, con i modelli della "gamma" Gazoo Racing. Prestazioni ed emozioni a conferma che Toyota ha anche questi elementi nel suo DNA…
«Assolutamente si. Il motorsport e l’esperienza nelle corse fanno parte della storia di Toyota da sempre, e oggi ancor di più. Toyota è il brand più presente nelle competizioni sportive a livello globale: è protagonista nel mondiale Rally, come in NASCAR, a Le Mans o alla Dakar, nel super GT giapponese e tanto altro ancora».
«Il motorsport è un laboratorio fondamentale, un banco di prova molto impegnativo, una grande opportunità per sviluppare auto sempre migliori. I nostri ingegneri sono costantemente impegnati per trasferire sulle strade di tutti i giorni le esperienze maturate sulle piste più impegnative del mondo».
Il motorsport è un laboratorio fondamentale, un banco di prova molto impegnativo, una grande opportunità per sviluppare auto sempre migliori
«Questo è il primo obiettivo di Toyota Gazoo Racing, il nostro team impegnato nelle competizioni motoristiche in tutto il mondo, che rappresenta un grande riferimento per tutti gli appassionati di auto e i fans di Toyota in tutto il mondo, perché niente come il motorsport è in grado di regalare emozioni uniche».
«Nel DNA di Toyota quindi c’è tanta emozione da sempre, che possiamo combinare con molta innovazione per sviluppare un mix unico di ‘Innovation & Emotion’, che è poi il fine ultimo delle nostre attività di marketing e comunicazione».
Pensate in futuro di creare un brand Gazoo Racing, come ha fatto Seat con Cupra?
«In realtà in Giappone esistono già delle versioni GR ma al momento non possiamo fare anticipazioni per il mercato europeo. Certo, stiamo analizzando il risultato di vendita dell’unico modello finora messo in vendita anche in Europa, la Yaris GRMN, lanciata la scorsa estate in tiratura limitata di 600 pezzi, tutti venduti in sole 48 ore. Un risultato che ci fa riflettere su quale sia la reale richiesta di versioni sportive e quale sia l’effettivo interesse degli appassionati per un brand come Toyota che può vantare nella sua storia una serie di modelli che hanno rappresentato delle vere e proprie icone per gli automobilisti più sportivi, basti pensare alla Corolla dei mondiali WRC degli anni 90, alla Celica o alla mitica Supra. Vi terremo aggiornati».