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In quel di Ginevra, al Salone dell’auto 2019, uno stand che non passa di certo inosservato pur non essendo di un costruttore auto, con nuovi modelli o Supercar, è quello di Goodyear.
Il gommista americano espone una stupenda vettura degli anni Cinquanta che è stata icona della customizzazione e del futurismo: Golden Sahara II, che vedete anche in video. È un modello con accenni di guida assistita con mezzo secolo di anticipo, ma soprattutto degli pneumatici che potevano illuminarsi, per far vedere e farsi vedere (illuminazione e indicazione direzione). Una vettura che se è stata protagonista in Telefilm e cinema (con Jerry Lewis) piuttosto che in strada. Tra i suoi ideatori anche chi ha realizzato poi l'auto del primo Batman per la TV. La guida avveniva non con volante ma con una leva ispirata agli aerei. La frenata parzialmente automatica con dei sensori. Persino un rudimentale comando vocale e il telecomando sblocca porte. Soprattutto gli pneumatici Goodyear in uretano, traslucido, che incorporava il sistema di illuminazione.
Venendo ai giorni nostri, Goodyear ha portato delle simpatiche ruote che non usano il classico cerchio e una tubeless, ma una superficie plastica articolare che fa da supporto ad un battistrada. Un insieme unico di ruota innovativo e leggero. Si tratta di gommatura che viaggia quotidianamente sul veicolo Olli, un mini Van elettrico per trasporto lavoratori interno ad azienda. Sono cose che accadono in Arizona, sono cose che vanno a braccetto con i veicoli come questo, connessi a guida autonoma, ovviamente elettrici. Leggerezza e una gamma futura di pneumatici che di sicuro non assomiglia a quelli di oggi. Usi ancora limitati, per spazi e per velocità raggiunte, ma si tratta di un nuovo mix tra cerchio e gomma che vedremo estendersi a nuovi veicoli condivisi nelle città più sviluppate.
Nello stand “delle meraviglie” di Goodyear, non manca persino un oggetto volante non identificato, o meglio una ruota volante non identificata perché si tratta di un prototipo ancora non a catalogo. Il modello denominato al momento Aero, è adatto alle cosiddette macchine volanti, che da qualche parte per il mondo si stanno già muovendo, con dei collaudi, come vi raccontiamo ogni tanto sotto Automoto.it. In questo caso, il costruttore di gomme non fornisce solo la superficie di battistrada, che ruota a terra quando il veicolo “cammina” ma la struttura che fino a oggi era un cerchio diviene parte rotante e quindi, elica in grado di girare, grazie ad una forza elettromagnetica. Siamo molto avanti, molto sul futurista, ma qualcuno ci sta lavorando e non può farlo di certo con piccole case, ma con un costruttore pneumatici al top come quello americano, che ben fa a sondare tutti i fronti della mobilità futura. Anche perché questi veicoli di sicuro il pneumatico lo consumano meno di quelli di oggi e quindi vale la pena esserci, sul segmento auto volanti, con più funzioni piuttosto che quella classica.
Come ci ha spiegato la general manager consumer di Goodyear Italia, Elena Versari (video intervista) l’azienda torna a battere il segmento della gamma più prestante, più evoluta, più pistaiola se vogliamo. Quello dei pneumatici per autovetture supersportive e lo fa con Eagle F1 Supersport, declinato in tre varianti: da quella più stradale, ma efficientissima a quella molto più pistaiola e raccomandata per uso solo in circuito. Sono rispettivamente la SuperSport, SuperSport R e SuperSport RS. Modelli che rappresentano il fior fiore della produzione Goodyear, in termini di sportività Racing.
Sono pneumatici già in vendita da subito, su una varietà di misure contera entro fine anno 39 varianti, ovviamente per cerchi “impegnativi” da 18'’ a 21'’, come quelli di varie Porsche e BMW M, ma anche Golf GTI e alcune AMG. Citiamo auto tedesche in generale, ma sicuramente in sede di omologazione, queste gomme potranno anche ottenere la certificazione riconosciuta di primo montaggio, su varie Supercar (UUHP).
Goodyear ha curato in maniera innovativa le prestazioni sul bagnato delle SuperSport mediante mescole che prevedono l’affiancamento di sezioni esterne ottimizzate per l'asciutto a tre segmenti centrali, ottimizzati per il bagnato. Le Supersport R hanno una mescola a elevato attrito che offre eccezionali livelli di grip su asciutto, mentre la stabilità in curva è assicurata da ponti nella scanalatura interna del battistrada, che riducono la deformazione dei tasselli quando sottoposti a forze laterali estreme.