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Rinspeed, casa automobilistica svizzera, non nuova a progetti controcorrente, porterà a Ginevra l'ultima delle sue innovazioni, la Budii.
Si tratta di un'auto a guida autonoma basata sulla BMW i3, con una particolarità: un braccio robotico che sarà in grado di spostare il piacere di guida a tutti gli occupanti. Cosa significa?
Chi si trova all'interno della vettura, che sia autista o passeggero, una volta azionata la guida autonoma, potrà divertirsi un po' alla guida, grazie al braccio che consegnerà il volante a chi lo desideri. L'unità a 7 assi sensibili è più di una semplice colonna dello sterzo e, in teoria, offre infinite possibilità di regolazione. Pensate che, sempre con la modalità di guida autonoma inserita, il volante può anche essere ripiegato fungendo così da tavolino.
Secondo Frank M. Rinderknecht (Fondatore e Ceo di Rinnspeed) la guida autonoma offrirà senza dubbio la possibilità di rendere il traffico più a misura d'uomo riducendo allo stesso tempo il numero di incidenti stradali in tutto il mondo. «Ma anche la migliore tecnologia non sarà mai perfetta, seppur meno soggetta a errori umani. Questo è qualcosa che dobbiamo accettare».
«In futuro le auto faranno proprio come noi: continueranno ad apprendere ogni giorni informazioni nuove, migliorandosi». Budii attingerà le informazioni dall'ambiente circostante, dalle proprie "esperienze" e quelle degli veicoli lungo il tragitto. Il risultato a lungo termine sarà un pilota automatico cognitivo e intuitivo.
Rinspeed Budii sarà svelata al pubblico in occasione del Salone di Ginevra, dal 3 al 15 Marzo prossimi.